Finalmente il profeta Hernanes. Dopo i fastdii post derby il brasiliano ha smaltito pienamente le noie degli ultimi giorni e andrà ad aggiungere ancora più qualità nel centrocampo nerazzurro. Quasi sicuramente non troverà una maglia da titolare, ma nel caso Guarin dovesse continuare il trand negativo, il profeta sarà pronto a subentrare proprio contro la sua ex Lazio, a cui comunque resta tanto legato. Difficile vedere Hernanes in campo al posto di Mateo Kovacic che dopo la prestazione fantastica di Verona, bagnata con un goal da attaccante d’area, è più che mai rilanciatissimo sulla trequarti nerazzurra.
Kovacic trequartista o in linea con i due attaccanti? Palacio o Osvaldo? Sono questi essenzialmente i dubbi che attanagliano la testa di Mancini. Per quanto riguarda il gioiellino croato, l’idea è quella di schierarlo dietro le due punte, anche se poi la fantasia e l’estro spingono Kovacic a svariare su tutto il fronte offensivo dell’attacco nerazzurro, mentre Osvaldo pare in leggero vantaggio su Rodrigo Palacio che in settimana ha recuperato dai fastidi post Chievo. Due giocatori dalle caratteristiche completamente diverse, che però si contendono una maglia da titolare. Nonostante sia ancora a secco di goal, difficilmente Mancini però rinuncerà a Palacio, soprattutto per il cuore e la tanta corsa che mette a servizio dei compagni, anche se Osvaldo è l’attaccante dell’Inter senza dubbio più in forma e più cinico sottoporta.
In rampa di lancio anche Vidic, ancora a secco di minuti nell’era Mancini. Ranocchia e Juan Jesus hanno comunque dato prova di grande solidità nelle ultime uscite e sacrificare uno dei due appare improbabile, mentre sugli esterni chance dal primo minuto per D’Ambrosio e Dodò.
Probabile Formazione : Handanovic; D’Ambrosio – Ranocchia – Juan Jesus – Dodò; Medel – Guarin – Kuzmanovic; Kovacic – Icardi – Osvaldo.
Fonte : Gazzetta dello Sport