Il sorteggio effettuato ieri a Nyon ha decretato l’avversaria dell’Inter nei sedicesimi di Europa League ossia gli scozzesi del Celtic. La squadra cattolica di Glasgow è legata a una grande delusione della storia nerazzurra quando il 25 maggio 1967 sconfisse proprio l’Inter nella finale di Coppa dei Campioni vincendo per 2-1 in rimonta dopo che Mazzola aveva portato in vantaggio su calcio di rigore la Grande Inter di Herrera. Quella formazione messa in campo con un avventato 4-2-4 vinse meritatamente quella finale entrando nella storia della competizione.
L’odierna edizione de La Gazzetta dello Sport riporta alcune parole proprio di Sandro Mazzola, che ancora rimpiange l’approccio sbagliato a quella partita: “Il Mago Herrera era l’unico ad aver visto all’opera i nostri avversari e ce li descrisse in modo da farci nascere la convinzione che li avremmo superati facilmente. Convinzione che divenne certezza assoluta quando io misi dentro il rigore: pensammo che gliene avremmo segnati altri 3 o 4. E invece la loro reazione ci mise subito in grave difficoltà sia dal punto di vista atletico, perché eravamo cotti, che tattico, perché la velocità e il numero dei loro attaccanti ponevano costanti grattacapi ai nostri difensori”.
“Insomma– prosegue Mazzola- li avevamo sottovalutati. Anche perché alla vigilia della partita, dopo il nostro allenamento, ci fermammo a vedere il loro. Sapete cosa fecero? Una partitella contro i giornalisti al seguito e con centinaia di tifosi a bordo campo che bevevano e ridevano: una festa paesana, altro che finale di Coppa Campioni… Insomma, pagammo la nostra presunzione. Ma pure il logorio di due stagioni vissute in testa al campionato”.
Con questo avvertimento di un grande ex giocatore nerazzurro l’Inter non può che prendere con le molle questo impegno europeo per evitare altre delusioni come quella che nel 1967 costò la Coppa dei Campioni nella finale di Lisbona.