Archiviata l’ultima giornata di Europa League della fase a gironi, è tempo di pensare al sorteggio, che avverrà il 15 dicembre a Nyon. L’Inter, vincitrice del suo girone, sarà inserita nell’urna come testa di serie, ma questo non preclude ai nerazzurri la possibilità di affrontare avversarie insidiose e ostiche, anche per ragioni geografiche e di tifo.
Guardando le squadre che si sono qualificate come seconde nel rispettivo girone, quelle che sembrano destare maggiori preoccupazioni sono senza dubbio Villareal, Tottenham, Siviglia e Wolfsburg. I “sottomarini gialli” hanno ottenuto la qualificazione solo all’ultima giornata, vincendo in trasferta a Cipro contro il modesto Apollon, proprio come i connazionali del Siviglia che con il minimo sforzo si sono qualificati al turno successivo battendo il Rijeka con una rete di Suarez. Nella Liga senza dubbio meglio gli andalusi, che dopo un buon avvio di campionato, hanno ceduto il passo alle papabili candidate al titolo, anche se il Villareal sta vivendo un ottimo momento di forma dopo tre vittorie consecutive, anche se ottenute contro le ultime della classe.
Meno forte appare il Tottenham, che rispetto agli anni passati ha mutato completamente pelle, ma soprattutto per nome e blasone bisogna prenderlo con la dovuta cautela. Se in Europa League gli Spurs hanno perso il primato con la rovinosa sconfitta di Istanbul contro il Besiktas, in campionato non se la passano certo meglio e dopo uno scialbo pareggio a reti bianche nell’ultimo turno contro il Crystal Palace occupano solo il decimo posto in classifica. Discorso diverso per il Wolfsburg, in un momento di forma smagliante, che lo ha portato al secondo posto solitario in campionato dietro al Bayern Monaco. La vittoria esterna di Lille ha solo ricalcato lo spessore della formazione allenata da Dieter Hecking, che può contare in rosa su elementi validi come Ivan Perisic, Kevin de Bruyne e Iviça Olic.
Tolte Torino e Dnipro che non possono essere accoppiate con i nerazzurri, tra i nomi più altisonanti delle possibili avversarie dell’Inter troviamo il Psv Eindhoven che primeggia in Eredivisie, con una squadra giovanissima e insidiosa che a volte pecca però di inesperienza, e il Celtic capolista della Premiership di Scozia, ma che in Europa ha messo alla luce tutta la fragilità della sua difesa di burro. Molto calde più che per ragioni di tifo, sono i sorprendenti danesi dell’Aalborg e i turchi del Trabzonspor, già incrociati dall’Inter negli anni passati in Champions League. Meno preoccupanti e sicuramente da incrociare sono poi i francesi del Guingamp, che a sorpresa hanno ottenuto la qualificazione sul campo infuocato del Paok di Salonicco, anche se in campionato occupano la quintultima piazza.Ultima squadra presente in urna è lo Young Boys che allo Stade de Suisse ha vinto lo scontro diretto con lo Sparta Praga e si è qualificato clamorosamente ai sedicesimi di finale proprio ai danni dei cechi.
Queste tutte le probabili avversarie dell’Inter alle quali si vanno ad aggiungere gli spauracchi non teste di serie provenienti dalla Champions League quali Liverpool, Anderlecht e Ajax, oltre alla Roma non pescabile in urna.