Bonazzoli, la crescita è esponenziale

Per un giocatore giovanissimo come Federico Bonazzoli, giocare al fianco di Osvaldo, da titolare in una partita dal retrogusto europeo, deve essere stata sicuramente una forte emozione. Eppure pare che oramai da autentico veterano, l’attaccante classe 97′, le emozioni sta imparando a metterle da parte e ieri nella terra sperduta di Agdam ha ottenuto sul campo la promozione a pieni voti dal suo allenatore, Roberto Mancini.

La Gazzetta dello Sport, ha analizzato la partita del nerazzurro, evidenziando la grande mole di lavoro svolta dall’attaccante, impegnato a fare da collante tra centrocampo e attacco, in attesa di servire al suo compagno di reparto Osvaldo invitanti palloni da calciare verso la porta. Alla fine però è stato proprio Bonazzoli, a far registrare il maggior numero di tiri verso la porta, ben quattro, di cui due sono stati respinti dai difensori avversari, mentre due sono arrivati dalle parti del portiere azero Sehic che in un occasione è stato salvato addirittura dal palo. Non solo più tiri verso la porta, ma anche maggior numero di sponde a servizio della squadra, quasi a testimoniare la grande voglia di fare e di mettersi in discussione da parte del giovane primavera.

Insomma una buona prova quella del giovane nerazzurro, che oltre da Mancini, ha ottenuto consensi anche dal presidente Thohir, che ieri sera ha guardato la partita in televisione. Ovviamente la qualificazione già ottenuta e le scarse motivazioni hanno tenuto l’Inter con il freno a mano tirato, ma le prestazioni non solo di Bonazzoli, ma anche dei vari Donkor, Dimarco, Baldini e Mbaye fanno ben sperare per l’immediato futuro nerazzurro.

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