Una Squadra con la sua Pazzia

L’interismo con la sua pazzia sembra tornato. L’entusiasmo dei tifosi, l’allegria e un top player come condottiero sembrano aver lanciato la rinascita della beneamata. Anche i giocatori stessi sembrano rinati dall’arrivo della nuova guida tecnica.

Dichiarazioni di entusiasmo e stima, come quelle di Kovacic, al nuovo allenatore, parole al miele e di voglia di lottare quelle di Kuzmanovic che, pochi giorni fa, ha detto Mancini ha riportato l’entusiasmo, la voglia di lottare e l’offensività nel modo di giocare della squadra” ed ha aggiunto che domani contro l’Udinese  “non ci sarà partita”.

Frasi di questo tipo le avevamo già sentite ai tempi di Mazzarri, con Ranocchia e soprattutto con Juan Jesus, ma alle parole sono seguiti davvero pochi fatti.

Ora, quello che vogliono i tifosi, è vedere una Squadra, la loro Squadra. Vogliono vedere unione di intenti da parte dei protagonisti in campo- oltre che fuori-  vogliono vedere la voglia di lottare su ogni pallone.

Non vogliono solo vincere, vogliono ritrovare la loro identità quasi smarrita e vogliono vedere nuovamente la loro Pazza Inter.

Perciò non rimane che ripartire, come ha detto oggi Mancini, dalle buone prestazione fatte con il Milan, il Dnipro e per larga parte con la Roma e tirar fuori l’orgoglio e ciò che ci contraddistingue: la voglia di essere diversi, la voglia di essere Inter.

I tre punti saranno fondamentali ma ritrovare la Squadra sarà una necessità primaria.

 

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