Kuzmanovic: “Con Mazzarri mancavano i risultati. Mancini ha cambiato tutto”

Intervistato dal quotidiano Libero, il centrocampista serbo Zdravko Kuzmanovic parla del momento che sta attraversando la squadra nerazzurra:

MAZZARRI – “L’ho saputo prima della gara di venerdì con la Nazionale, ma ero concentrato sostanzialmente su quella. E’ stata una sorpresa e non me l’aspettavo, ma questa è stata la decisione della società. Il mister e io avevamo un buon rapporto, anche se non giocavo spesso. Ci sono mancati i risultati e non abbiamo fatto molti punti, se c’è una cosa che ci è mancata è quella”

MANCINI – “Le prime impressioni sono positive. Ci conosciamo per la prima volta però è un grande allenatore. Cosa ci può dare di più? Ha vinto tanto e ci può aiutare, però tocca a noi dare il massimo”.

ALLENATORI– “Tre allenatori dal 2013 ad oggi? Non so cosa non va. Io sono arrivato a Milano quando c’era Stramaccioni che mi ha voluto qui. Io penso sia solo un problema di risultati. Quelli contano e se non arrivano diventa tutto difficile“. 

MODULOFinora abbiamo giocato solo con tre difensori, Mancini ha già cambiato tutto. Dovremo lavorare per capire come vuole che ci muoviamo in campo“.

DERBY – “E’ sempre una grande partita e vincerlo sarebbe un passo avanti. Siamo carichi perché ci aspettano due gare importanti con Milan e Roma. E’ un calendario tosto, ma dobbiamo ricominciare bene. Chi lo decide? Palacio, come un anno fa. Comunque l’importante è che la vinciamo noi. Gioco titolare? Speriamo, vedremo le decisioni del mister che ha ampia scelta, ora ci siamo tutti. Io mi sento bene fisicamente. Cosa serve per battere i rossoneri? Dobbiamo essere tosti e essere squadra ed essere concentrati. Loro sono una buona rosa, sono forti in attacco, ma di solito in gare così vince chi vuole farlo davvero“.

GOL – “Non mi dispiacerebbe fare il primo gol in maglia nerazzurra contro il Milan. Ultimamente ho anche provato con qualche tiro da fuori, ma la palla non entra. Allo Stoccarda segnavo spesso”.

KOVACIC– “Credo che con Mancini possa crescere ancora di più.”

VIDIC– “Credo siano normali le difficoltà perché per nove anni ha giocato nello stesso campionato. E’ un grande, in campo aiuta tutti e deve riprendere fiducia“. 

TERZO POSTO – “Abbiamo squadra e qualità per farlo, compreso il nuovo allenatore. È il momento per dimostrarlo”.

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