La duttilità di Joel Obi al servizio di Mazzarri

Prosegue l’emergenza esterni per l’Inter anche in vista della gara che attende i nerazzurri sul delicato campo del Cesena in programma oggi pomeriggio alle ore 18.

Le contemporanee defezioni di Jonathan, Nagatomo e D’Ambrosio hanno costretto, già nella gara contro il Napoli di una settimana fa, Mazzarri a fare di necessità virtù e proponendo la novità Joel Obi come fluidificante su tutto il binario di destra dello scacchiere tattico preferito dal tecnico toscano.

Un esperimento che ha dato ottimi frutti durante i 57 minuti in cui il giovane nigeriano classe ’91 è stato impegnato e che hanno evidenziato un grande spirito di sacrificio alla causa unito ad una spiccata applicazione in un ruolo a lui non proprio congeniale per natura essendo un mancino naturale e preferendo la posizione di interno di centrocampo.

Una maglia da titolare gli sarà riservata anche nell’importante sfida del ‘Manuzzi’ a dimostrazione del fatto che tutto lo staff (il ds Ausilio si è complimentato ufficialmente con Obi nel post partita della sfida di sabato sera al Meazza) crede nelle qualità ed anche nella duttilità del giovane canterano nerazzurro.

Quest’ultimo aspetto è un fattore molto importante nella crescita calcistica di un ragazzo ed il fatto che, anche in futuro, possa disimpegnarsi al meglio in più ruoli potrà essere un ulteriore ingrediente di gradimento per ritagliarsi uno spazio maggiore all’interno di un club prestigioso come l’Inter.

 

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