Yann M’Vila, il talento non ancora sbocciato in questa nuova Inter

La gara contro il Napoli, forse la migliore in assoluto della stagione a livello di personalità ed intensità di gioco, ha ridato entusiasmo nell’ambiente nerazzurro dopo le brutte sconfitte contro Cagliari e Fiorentina.

Una sosta che ha sicuramente dato smalto e vigore all’Inter di Mazzarri che, nonostante il doppio svantaggio nei minuti finali contro i partenopei, ha avuto il grande merito di credere fermamente nelle proprie qualità per poter acciuffare un importante pareggio che dovrà essere visto come un punto di partenza della stagione.

Se per molti giocatori la gara di domenica sera è risultata molto importante ai fini dell’autostima, questo non si può certo dire per Yann M’Vila. Il centrocampista francese classe ’90, infatti, è entrato solamente al minuto 88 al posto di uno stremato Rodrigo Palacio non riuscendo ad avere un impatto degno di nota sulla partita.

Una stagione che, nel complesso, si sta rivelando particolarmente difficile per il possente mediano transalpino. Acquistato con la modalità del prestito oneroso a un milione di euro e un diritto di riscatto fissato a 9 milioni, finora ha collezionato solamente quattro presenze in campionato per un totale di 165 minuti disputati.

Mazzarri in questo avvio di stagione ha quasi sempre optato per il talento e l’imprevedibilità di Hernanes e Kovacic unite all’aggressività e il temperamento di Gary Medel che, in pochissimo tempo, è diventato uno degli idoli dell’esigente pubblico del Meazza.

Una situazione non certo facile da modificare in questo momento per M’Vila, anche se l’annata è solo agli inizi e i tanti impegni tra campionato e coppa daranno sicuramente spazio ai tanti componenti della rosa nerazzurra per far emergere tutto il loro talento e potenziale all’interno dello scacchiere tattico di Mazzarri.

Il tecnico toscano, finora, lo ha utilizzato per tutte le due gare disputate in Europa League e la sfida di giovedì sera contro i connazionali del Saint Etienne potrebbe rappresentare un’ottima vetrina per ricevere i primi applausi convinti da parte di San Siro.

 

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