Era mancata un po’ a tutti, la vecchia cara “Pazza Inter”, appellativo attribuito alla squadra nerazzurra negli anni passati.
Il goal del “profeta” Hernanes, un colpo di testa pazzesco degno del miglior Materazzi, ha fatto ritornare nel sangue quell’adrenalina che ormai da tempo mancava nelle vene dei tifosi, stanchi e rassegnati dalle scialbe prestazioni dei propri beniamini. La rabbia e il carattere dei ragazzi scesi in campo, esplosi per forza di cose solamente negli ultimi dieci minuti è senza dubbio il punto da cui ripartire in vista del doppio impegno con Saint Etienne e Cesena, avversarie non certamente irresistibili.
L’essenza della “Pazza Inter” è anche quella masochista, capace di farsi male da sola in un attimo, salvo poi riacciuffare il risultato negli ultimi istanti del match. Il protagonista in negativo in assoluto è stato ancora una volta Vidic, sulle cui spalle gravano i due goal partenopei. Sciocco il suo colpo di testa al centro dell’area che ha praticamente illuminato Callejon in occasione del primo goal, altrettanto ingenuo a mantenere in gioco l’ex “galacticos” nel momentaneo 1-2.
Da tempo ormai mancavano quelle esultanze rabbiose e goliardiche sotto la Curva Nord, che rappresentano per un tifoso il raggiungimento dell’apoteosi. L’andamento della partita rievoca quindi nella mente del tifoso quelle che negli anni passati hanno fatto esplodere il “Meazza” in zona Cesarini.
Domenico Perna