Milito: “Giusto puntare su giovani come Icardi e Kovacic. Il mio rammarico più grande…”

Ospite della puntata odierna di “Drive Inter”, Diego Milito si è confessato ai microfoni di Inter Channel. Intervistato da Nagaja Beccalossi, l’attaccante argentino ha cominciato la sua chiacchierata parlando del grave infortunio subito al ginocchio nella scorsa stagione: “L’incidente al ginocchio che mi ha tenuto a lungo fermo è stato un duro colpo, ma in molti mi dicevano che comunque sono stato fortunato a non aver mai avuto nulla di grave fino a 34 anni. Poi è stata dura, soprattutto nel primo mese dopo l’operazione dove non riuscivo nemmeno a camminare. Poi grazie anche al lavoro del fisioterapista dell’Inter sono tornato in campo, ma specialmente nella parte finale della scorsa stagione è stato brutto rimanere fuori e non poter aiutare la mia squadra in difficoltà”.

Si passa poi a parlare di qualche compagno di squadra: “Credo che Icardi abbia tutte le carte in regola per diventare un giocatore importante per l’Inter. Purtroppo in questa stagione è stato spesso fuori per infortunio, ma ha comunque fatto bene. Non mi ha sorpreso, perché ho sempre pensato che fosse forte. Ho il rammarico di non esser riuscito a giocare tante partite con Palacio, fino a dicembre 2012 avevamo fatto buone cose…”.

Domenica contro il Chievo, si chiuderà un campionato costernato di alti e bassi: Personalmente è stato un anno difficile. Dopo i gol al Sassuolo pensavo di poter giocare di più, poi un altro infortunio muscolare mi ha stroncato psicologicamente. Siamo contenti per aver riportato l’Inter in Europa, ma avremmo potuto fare di più. Soprattutto in casa abbiamo perso parecchi punti. A quest’ora ci saremmo potuti giocare la qualificazione alla prossima Champions League…”.

In chiusura, un pensiero sul futuro: “L’Inter ha giustamente pensato di voler dare fiducia a giocatori giovani e di qualità come Icardi e Kovacic. I tifosi però dovranno avere pazienza. Adesso mi godrò il Mondiale tifando Argentina!”.

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