CALCIOMERCATO/ Liverpool in pressing su Kovacic, ma Thohir e Mazzarri…

Dopo un inverno trascorso a osservare i propri compagni dalla panchina, Mateo Kovacic è finalmente riuscito a ritagliarsi uno spazio importante, scalando le gerarchie del centrocampo a scapito di Ricky Alvarez e Fredy Guarin, due giocatori che, fino a poco tempo fa, gli venivano costantemente preferiti nelle scelte di Walter Mazzarri.

Da due partite a questa parte, però, il talento croato è tornato a essere protagonista come quando sulla panchina nerazzurra sedeva Andrea Stramaccioni. L’allenatore romano, prima del suo esonero, aveva pubblicamente dichiarato di volergli affidare le chiavi del centrocampo, ma il cambio di guida tecnica e l’infortunio patito durante la preparazione estiva hanno fatto sì che il diciannovenne di Linz finisse sempre più ai margini della rosa.

La nuova proprietà ha sempre dichiarato di voler puntare forte su di lui – così come su Icardi -, ma il forte interessamento del Liverpool, che spera di ripetere l’operazione che l’anno scorso fece sbarcare ad “Anfield” Coutinho (ceduto proprio per finanziare l’acquisto dell’ex Dinamo Zagabria), non lascia completamente tranquilli i tifosi della Beneamata.

Tuttavia, la sensazione è che la società abbia tutte le intenzioni di resistere al pressing dei Reds e voglia continuare a scommettere sul suo numero 10, trattenendolo a Milano anche a fronte di offerte importanti. In quest’ottica saranno importanti anche i segnali lanciati da Mazzarri nelle ultime giornate di campionato. Proprio oggi, nella conferenza stampa pre Inter-Napoli, il tecnico toscano ha dichiarato: Kovacic è maturato molto, come speravo. Per quello lo sto utilizzando con continuità. E’ stato utile alla squadra e sta facendo tutto quello che gli chiedo, senza pause, come invece gli poteva succedere qualche mese fa. Non è un caso che la squadra abbia raccolto sei punti nelle ultime due partite. Ha giocato per la squadra e ha fatto tante cose importanti.

Parole significative che, se accompagnate da ulteriori conferme sul campo nelle ultime quattro partite, potrebbero spegnere definitivamente le sirene della Premier League.

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