Proprio l’ex numero uno dell’Inter ha colto l’occasione per esprimere il vortice di emozioni vissute in questi giorni: “Ero curioso di capire come avrebbero affrontato la questione i media. Sono stati molto affettuosi tutti e questo mi fa solo piacere. Mi ha fatto piacere anche che sia stato accolto molto bene Thohir e questo dimostra anche l’intelligenza dei nostri tifosi e dei nostri soci, che guardano sempre al futuro con ottimismo e questa è una cosa bellissima. Per quanto mi riguarda, la riconoscenza dimostrata nei miei confronti è straordinaria. Ho sempre ringraziato il pubblico, in tutti i settori, e continuo a farlo perchè hanno sempre il giusto equilibrio nel fare le cose oltre che una grande passione, che è il motore di tutto questo e lo sarà anche in futuro”.
Il presidente onorario dell’Inter, poi, racconta ai giornalisti presenti quanto successo durante il colloquio con il sindaco di Milano: “C’è stato un atteggiamento sinceramente molto bello e amichevole da parte del signor Sindaco e questo è stato molto apprezzato. Dall’altra parte pure, c’è stata l’intenzione da parte di Thohir e dei suoi soci di vedere Milano non soltanto sotto il profilo dell’Inter, che è la cosa più importante naturalmente, ma anche sotto il profilo di un’amicizia fra i due Paesi e fra le due città che può portare anche ad altre cose interessanti. E questo è quello che interessa di più a noi come italiani e a loro come investitori. Vi posso dire, comunque, che oggi non si è parlato di stadio“.
Una battuta sulla partita di oggi. Più che la sconfitta, preoccupa la condizione di Walter Samuel, uscito malconcio durante la prima frazione di gioco: “No, non ne abbiamo parlato anche perchè non credo fosse un argomento allegrissimo… (sorride, ndr). Era una gara amichevole, aveva un significato per i giocatori per provare. Purtroppo Samuel non ne è venuto fuori benissimo, ma per il resto mi sembra sia stata utile per far giocare un po’ di giocatori. Non è certo il risultato a essere importante”.
In chiusura, a chi gli chiede se, dopo diciotto anni di presidenza, possa esistere il rischio di essere una figura troppo ingombrante per Thohir, Moratti risponde così: “Credo di aver proprio trovato una posizione, o gentilmente loro mi hanno offerto una posizione, che non credo proprio sia ingrombrante e non si è mai ingombranti per il fatto che poi si seguono i risultati della squadra. E se va bene sarà felicissimo Thohir, sarò felicismo io e lo saranno i tifosi”.
This post was last modified on 18 Novembre 2013 - 15:26 15:26