Guarin sugli scudi. Gli schemi cominciano ad essere assimilati, ma Mazzarri…

Inter-Vicenza esultanza Belfodil Juan Jesus CambiassoNella seconda amichevole stagionale, l’Inter targata Walter Mazzarri si è imposta 3-1 sul Vicenza di Giovanni Lopez. Il tecnico toscano, nonostante la vittoria, ha mosso comunque qualche appunto ai suoi: “Bisogna trovare un po’ più di equilibrio. Abbiamo preso qualche ripartenza di troppo che vanno evitate”.

Il test si era aperto con i veneti fortunati a trovare già al 6′ il gol del vantaggio, con Handanovic battuto da una deviazione di Andreolli su una conclusione dalla distanza di Giacomelli. Forte delle scosse iniettate da Guarin, il pareggio è stato presto trovato dall’Inter proprio con il colombiano, bravo a battere Coser al 7′ con un piattone dal cuore dell’area di rigore. Poi, l’incoranta di Belfodil al 41′ e il destro di Alvaro Pereira nei minuti finali, hanno chiuso in favore della Beneamata una partita in cui si è intravisto il marchio di Mazzarri.

Sotto gli occhi attenti del presidente Massimo Moratti, la difesa a tre comincia ad assimilare i movimenti richiesti dal tecnico, con Samuel saggio direttore di un terzetto completato da Andreolli e Juan Jesus. L’ex Chievo, salvo qualche disimpegno effettuato con troppa leggerezza, si è mostrato affidabile. Il brasiliano, dal canto suo, partita dopo partita sembra sempre più padrone del lato mancino della difesa, dove si trova perfettamente a suo agio nello sradicare palloni all’avversario. La sua abilità nello scivolare verso l’esterno, è risultata spesso decisiva per chiudere le iniziative vicentine alle spalle di Alvaro Pereira.

Proprio l’esterno uruguaiano, è apparso per la prima volta in stagione dopo la Confederation Cup brasiliana. La corsa non è certo mancata, ma con Mazzarri dovrà imparare maggiormente a curare la parte tattica per assicurare sia la fase di copertura che quella di spinta. Sull’altro versante Nagatomo si è mostrato pimpante come sempre, mentre in mezzo al campo Cambiasso sembra offrire ottime garanzie in vista di una stagione che necessiterà della sua esperienza.

Le armi in più del gioco di Mazzarri, sono da sempre state le mezzali. In quest’ottica Alvarez e Guarin hanno offerto un buon lavoro, con soprattutto il colombiano che a tratti è stato devastante. Il destro con cui ha messo a segno il gol del pareggio è stato solo uno dei tanti scaraventati verso la porta veneta. Bene anche Kuzmanovic che, subentrando a Ricky, si è messo in luce con pregevoli incursioni. Una di queste lo ha portato a colpire un doppio palo clamoroso, fattore che dimostra ancora una volta come il centrocampista serbo non abbia dimenticato l’arte del pallone.

Belfodil non poteva certo essere quello opaco e sfortunato visto contro il Trentino nella prima amichevole. Infatti, l’attaccante franco-algerino, seppur non ancora al meglio, oltre alla perentoria incornata vincente che è valsa il 2-1, si è messo al servizio dei compagni duettando bene con un Capello sempre più nelle grazie della prima squadra. Solo pochi minuti per Palacio e Icardi, i quali avranno modo di scatenarsi nell’ultimo test contro il Feralpi Salò prima di rientrare a Milano.

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