Donati: “Tornare all’Inter sarebbe un sogno, ma adesso penso solo alla finale. Contro la Spagna…”

Giulio Donati Italia Under 21E’ tra i principali protagonisti della cavalcata degli Azzurrini nel campionato europeo che si sta disputando in Israele. Giulio Donati, dopo un amaro finale di stagione che lo ha visto retrocedere in Lega Pro insieme al suo Grosseto, si รจ preso una rivincita importante diventando uno dei punti fermi dell’Under 21 di Devis Mangia, con cui ha appena conquistato la finale del torneo.

Non riuscivo proprio a dormire – ha spiegato il terzino ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dopo la vittoria in semifinale contro l’Olanda -. Io, in camera con Paloschi, io nella camera di altri compagni, io felice per lโ€™impresa che abbiamo fatto. Sa qual รจ lโ€™unica cosa che mi dร  fastidio? Che purtroppo martedรฌ tutto questo finisce. Noi non ci stanchiamo di dirlo, ma questo รจ un gruppo vero, fantastico. Siamo tutti amici anche fuori. Un passettino alla volta, raduno dopo raduno abbiamo costruito tutto questo”.

Le ottime prestazioni offerte gli hanno permesso di attirare su di sรจ l’attenzione di molti club di Serie A, anche se il desiderio dell’esterno di Pietrasanta รจ quello di tornare un giorno all’Inter:Sarebbe un sogno, sarebbe la cosa piรน bella. Ma comincerรฒ a pensare al futuro da giovedรฌ. Lโ€™Inter dovrebbe riscattare lโ€™altra metร  (sulla quale il Grosseto ha il riscatto ma i nerazzurri hanno il controriscatto, ndr).

In chiusura Donati parla del suo rapporto con il ct azzurro, proiettandosi anche sulla finale di martedรฌ contro la Spagna: Mi trovo bene con Mangia. Eโ€™ un grande motivatore, con lui rendo al massimo. Ma io ho dato tutto anche nei club. Certo, questo รจ un sogno realizzato. Ma ora vorremmo riuscire a completare lโ€™opera. Se guardiamo i nomi degli spagnoli รจ meglio non pensarci, ma nelle riunioni abbiamo sempre parlato di noi piรน che degli avversari. E abbiamo ascoltato Devis. Martedรฌ รจ dura, ma noi abbiamo due gambe a testa, cosรฌ come loro. Ci siamo presi una responsabilitร  e ci proviamo. E io non mollerรฒ chi dovrรฒ seguire. Che si chiami Isco o Rodrigo non fa differenza”.

 

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