Senza l’apporto dei soldi dei nuovi soci, per finanziare il mercato, non è da escludere la possibilità che la società decida di privarsi di qualcuno dei suoi pezzi da novanta.
I più quotati ad abbandonare la casacca nerazzurra, attualmente, sarebbero Fredy Guarin e Samir Handanovic. Il colombiano, il cui interesse da parte del Tottenham è stato confermato nella giornata di ieri da Moratti stesso, sembra esser finito anche sul taccuino dei dirigenti del Monaco (dove ritroverebbe il connazionale Radamel Falcao) e del Paris Saint-Germain.
Il numero 14 nerazzurro, che sotto la guida tecnica di Stramaccioni ha vissuto un campionato tra luci ed ombre, con l’approdo di Walter Mazzarri correrebbe addirittura il rischio di non trovare una collocazione tattica adeguata nello scacchiere interista. Il tecnico toscano, infatti, è abituato a schierare in mediana centrocampisti capaci di interpretare al meglio entrambe le fasi di gioco e, sulla trequarti, potrebbe preferire l’estro e la fantasia di Mateo Kovacic.
Per quanto riguarda il portiere sloveno, invece, non si placano le voci che lo vorrebbero prossimo a trasferirsi al Barcellona. Stando alle ultime indiscrezioni, la società catalana sarebbe arrivata a offrire una cifra vicina ai 23 milioni di euro, trovando un secco rifiuto da parte di Moratti.
Il presidente nerazzurro, però, sa benissimo che, in una squadra ben strutturata, il ruolo del portiere è importante ma non indispensabile (come dimostrano le 57 reti incassate lo scorso campionato, nonostante le grandi prestazioni dell’ex Udinese). Per questo motivo, davanti ad un’eventuale offerta di almeno 30 milioni di euro, l’Inter potrebbe vacillare, tentata dalla possibilità di registrare una notevole plusvalenza e di lanciare quel Bardi che ha ben impressionato a Novara e che tutt’ora sta incantando in Nazionale nell’Europeo Under 21.