Andreolli 2.0: sei anni dopo, l’Inter riabbraccia il suo figliol prodigo

Inter riabbraccia AndreolliDopo sei anni passati lontano da Milano, per Marco Andreolli è arrivata finalmente la grande occasione. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, il suo esordio in Serie A risale alla stagione 2004/2005 quandoaveva soli diciotto anni; troppo acerbo all’epoca per poter conquistare un palcoscenico così importante e pieno di pressioni come quello di San Siro.

Così, nel luglio del 2007, comincia la sua gavetta in giro per l’Italia con le maglie di Roma, Vicenza, Sassuolo, di nuovo Roma e con le ultime tre stagioni passate al Chievo Verona.

Proprio negli anni trascorsi con i gialloblu, grazie alle 77 presenze totali condite da 3 reti, il centralepiacentino è riuscito a mettere in mostra tutte le sue qualità, sfoderando prestazioni di alto livello che hanno attirato l’attenzione delle più importanti società italiane tra cui la stessa Inter pronta a corteggiare, in ogni sessione di mercato, il suo figliol prodigo.

Adesso, liberatosi a parametro zero dalla squadra del presidente Campedelli, il difensore quasi ventisettenne, si appresta a ritornare dove la sua avventura nel calcio che conta ha avuto inizio; la dirigenza di corso Vittorio Emanuele, infatti, non si è fatta scappare l’occasione di riportare a casa Andreolli che, con un bel bagaglio di esperienza, è pronto per fare il grande salto.

Patrick Bastianelli, agente del centrale italiano, ha parlato a Sportitalia del futuro del suo assistito in nerazzurro, svelando la durata del contratto che sarà stipulato prossimamente: “Marco firmerà per quattro anni“.

Nessuna preoccupazione neanche per il cambio di guida tecnica che ha interessato l’Inter: “Piace assolutamente anche a Mazzarriassicura Bastianelli -. Il Napoli nelle ultime sessioni di mercato lo ha cercato, sia quando è andato in scadenza alla Roma che dopo al Chievo. Se Bigon si è fatto avanti significa che il giocatore è gradito a Mazzarri. Poi, è chiaro, starà a lui conquistarsi una maglia da titolare”.

Il suo innesto va ad infoltire un reparto che quest’anno, soprattutto nella seconda parte di stagione, ha avuto un vertiginoso calo di prestazioni. Con il più che probabile arrivo di Mazzarri la linea difensiva dovrebbe essere composta da Campagnaro, Ranocchia e Juan Jesus; un terzetto niente male con cui l’ormai esperto Marco dovrà competere per ritagliarsi il giusto spazio nel suo secondo capitolo della sua storia con la maglia nerazzurra.

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