Milito: “All’Inter fino al 2014. Icardi? Spero diventi il mio erede. Leo grande uomo e se resta Strama…”

Milito futuro InterSliding doors. L’infortunio di Diego Milito può essere considerato tranquillamente lo spartiacque della stagione nerazzurra: fino a quando ha potuto contare sul suo Principe, infatti, l’Inter è rimasta a stretto contatto con il vertice della classifica; dopo l’infortunio dell’argentino invece, la squadra di Stramaccioni ha cominciato una parabola discendente senza fine, che ha trascinato la Beneamata all’ottavo posto.

Nei prossimi giorni il numero 22 nerazzurro tornerà in Argentina per proseguire il lavoro di recupero cominciato tre mesi fa e si preparerà a tornare con la sua Inter alla ripresa della prossima stagione.

Ai microfoni di Matteo Barzaghi, in un’intervista esclusiva per Sky Sport 24, il Principe parla di tutto partendo proprio dal tragico infortunio rimediato il 14 febbraio contro il Cluj: “Sto abbastanza bene, è stato un infortunio lungo. Sono quasi 3 mesi che sono fuori. Ora vedremo se potrò rientrare a luglio con la squadra per fare qualcosa con i compagni in ritiro a Pinzolo. Che cosa ricordo di quel 14 febbraio? Che è stato un giorno difficile da spiegare, triste, è stato il primo infortunio grave che ho avuto, ma l’affetto che ho ricevuto da parte di tantissima gente mi ha fatto pensare subito a prepararmi per il ritorno. Sia l’ambiente Inter che altri giocatori, altre squadre mi hanno dimostrato tantissimo affetto e rispetto. Soffro tantissimo a non poter dare una mano ai miei compagni, provo un’amarezza molto grande. Sono convinto che loro fino alla fine daranno il massimo per centrare l’obiettivo Europa e sono convinto ci riusciranno”.

Inevitabile un commento sull’infortunio dell’amico e compagno Zanetti: Pupi guarirà il più presto possibile perchè è un giocatore diverso da tutti, poi il suo carattere lo aiuta tantissimo e sono convinto che rientrerà prima di altri giocatori. Come mi spiego la serie di infortuni? Difficile da spiegare anche perchè sono tutti diversi, non sono tutti infortuni a una coscia per esempio. E’ un’annata un po’ no. Credo che la foto dell’Inter di questa stagione sia l’infortunio di Zanetti che non aveva mai avuto niente di grave”.

Da mattatore del Bayern Monaco nella finale di tre anni fa, a Milito viene chiesto un commento sulla Champions di quest’anno: “Il Bayern è una grandissima squadra con una società molto forte dietro. Noi in quel momento stavamo benissimo e abbiamo meritato di vincere. Scegliere un’immagine del periodo vincente dell’Inter? Difficile perchè abbiamo vissuto tanti momenti importanti, Madrid certamente, ma anche lo scudetto a Siena è stato una gioia importante perchè abbiamo lottato fino all’ultimo”.

“Sempre meno giocatori del Triplete all’Inter? Sono giocatori che hanno fatto la storia di questa società, non vederli fa male, ma bisogna guardare al futuro, quello che è stato rimarrà. Mourinho tornerà? Speriamo, io me lo auguro. Ha scritto la storia di questa società, è grandissimo allenatore che ha un ricordo enorme qui e mi auguro che nel futuro possa tornare”.

Si parla quindi di futuro, non solo quello di Mourinho, ma anche il suo: “In questo momento ho solo una cosa in testa, tornare a giocare, poi non si sa mai che cosa succederà. Cerco di andare avanti giorno dopo giorno, poi il prossimo anno si vedrà. Possibilità che io lasci l’Inter? No, in questo momento è impossibile. Fino al 2014 è impossibile, quest’anno sarò qui se non mi caccia prima la società”.

Qualche parola anche su Mauro Icardi, il giocatore designato per raccogliere il suo testimone:E’ un grandissimo attaccante, ovviamente è giovane e non bisogna caricarlo di troppe pressioni. Dovesse arrivare qui troverà un gruppo che lo aiuterà a crescere e mi auguro possa diventare il mio erede.

Stramaccioni l’uomo giusto per tornare a vincere? Io me lo auguro, noi gli siamo sempre stati vicini, sicuramente ha trovato una situazione difficile quest’anno, se lui continuerà a essere l’allenatore dell’Inter l’anno prossimo, faremo un grandissimo campionato.

“Se riprenderei Leonardo? Sicuramente, perchè è un grandissimo uomo, innanzitutto, oltre a essere un grande dirigente. Con noi si è sempre comportato benissimo, ma sono valutazioni che spettano della società”.

In chiusura un messaggio ai tifosi: “Più che altro ci tengo a ringraziare tutti i tifosi per essere stati vicino a me e a tutta la squadra. Non potrò mai ripagare tutto l’affetto che mi hanno dato. Cercherò di guarire il prima possibile, tornare a giocare per loro e per dare loro delle soddisfazioni perchè le meritano”.

 

Fonte: inter.it

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