Samuele Longo a un bivio: due opzioni per il futuro del baby centravanti

Longo Espanyol-Athletic BilbaoVista la povertà tecnica ed economica in cui versa attualmente il campionato nostrano avere nella propria scuderia un giocatore come Samuele Longo, anche se non ancora pronto a giocare con continuità, non può che essere una grande ricchezza.

Nella scorsa estate, verso la fine di agosto, i dirigenti dell’Inter per favorire la crescita del giovane ex primavera in un ambiente lontano dalle pressioni lo hanno spedito in prestito a Barcellona, sponda Espanyol, nell’intento di ripetere l’esperimento ben riuscito con Coutinho a gennaio.

Una volta sbarcato in Catalogna, Longo ha da subito mostrato le proprie qualità, segnando due gol nelle prime tre partite disputate nella Liga e guadagnandosi la fiducia di allenatore e compagni, tanto da venire convocato quasi sempre da metà ottobre a dicembre. Tutto è cambiato col cambio di allenatore sulla panchina dell’Espanyol. Da quel momento Longo è stato sempre escluso dalle scelte tecniche del suo mister, tant’è vero che dal 12 dicembre non è più stato convocato.

I dirigenti interisti, quindi, vedendo andare in fumo il proprio progetto di “crescita ispanica” per il giovane attaccante, avevano pensato di spedirlo in un’altra località meno esotica e più italica, come una squadra della Serie B, dove egli potesse continuare il percorso di maturazione interrotto a Barcellona. Peccato che le regole Uefa siano chiare: se un giocatore ha già giocato con due maglie diverse nella stessa stagione non può trasferirsi in un terzo club. Niente da fare dunque, visto che Longo aveva giocato una manciata di minuti nei preliminari di Europa League contro l’Hajduk.

Le strade davanti a Samuele sono allora due: restare all’Espanyol impegnandosi al massimo per convincere coach Aguirre a considerarlo un valido elemento; oppure tornare a Milano lottando con gli altri attaccanti per una maglia da titolare, magari con la certezza di trovare spazio in Coppa Italia e forse Europa League.

Se l’arrivo di Rocchi sembra aver occupato l’ultima casella disponibile dell’attacco interista, infatti, bisogna ricordare che Livaja è sempre più vicino a un prestito (con il Siena in vantaggio su tutte le altre pretendenti). Lo spazio per Longo potrebbe esserci, starà al giocatore farsi trovare pronto tutte le volte che sarà chiamato, senza sprecare occasioni utili.

Sicuramente la pressione sarà ben diversa che a Barcellona, ma se l’ex bomber della primavera riuscirà a crescere a Milano avrà una carta in più per guadagnarsi uno spazio importante la prossima stagione. A Stramaccioni Longo sarebbe utile eccome e se vedesse che in Spagna le cose non accennano a cambiare non ci penserebbe due volte a riportarlo in Italia. Coi tempi che corrono un giocatore di quel talento non va assolutamente sprecato.

Impostazioni privacy