Alla ricerca dell’erede di Milito

Al di là della trattativa che riguarda Paulinho, l’Inter a gennaio si muoverà anche e soprattutto sul fronte attaccante. La priorità è trovare un vice-Milito, un giocatore che possa far rifiatare il “Principe” in Europa League, coppa Italia o comunque nelle partite di minore importanza. Attualmente infatti, l’unica alternativa all’argentino è rappresentata dal diciannovenne Marko Livaja che, pur facendo intravedere ottime cose quando è stato chiamato in causa, non possiede l’esperienza necessaria per reggere da solo il peso dell’attacco nerazzurro.

E, se per gennaio l’obiettivo è trovare semplicemente un sostituto “part-time” di Milito, a giugno il discorso da fare sarà diverso, in quanto l’Inter dovrà cominciare a concentrarsi sulla ricerca di un vero e proprio erede del Principe“, che comincia inevitabilmente a sentire il peso degli anni. Per questo nel prossimo mercato estivo, Branca e Ausilio si muoveranno per portare a Milano una punta di valore internazionale da far crescere accanto all’argentino in modo tale che possa farsi trovare pronto quando dovrà raccoglierne l’eredità.

L’osservato speciale in questo senso è Robert Lewandowski, centravanti del Borussa Dortmund, identificato da Stramaccioni come il giocatore ideale per non far rimpiangere il “Principe”. In un primo momento si era parlato anche di Huntelaar, ma l’ex-Milan è troppo simile a Pazzini e mal si adatterebbe al tipo di gioco pensato dall’allenatore nerazzurro.

Le difficoltà principali sono legate ad una trattativa che presenta più di un ostacolo. Infatti, se per la questione ingaggio l’Inter potrebbe chiudere un occhio (come già successo per altri giocatori della rosa in grado di fare la differenza), dal punto di vista del costo del cartellino la società nerazzurra dovrebbe prepararsi a investire un’ingente somma, compresa tra i 20 e i 25 milioni di euro.

A ciò si aggiunge l’attenzione per il giocatore da parte del Manchester United, dell’Arsenal e dei soliti sceicchi, il cui ingresso nella trattativa potrebbe far lievitare ulteriormente il costo dell’operazione. L’Inter nonostante ciò sta preparando l’assalto per giugno e chissà che non riesca a portarlo a termine sfruttando anche quell’accordo con i cinesi che, dopo qualche brusca frenata, sembra finalmente in dirittura d’arrivo.

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