Strama: “Nelle ultime partite ci è mancato qualcosa in fase di non possesso. Contro il Palermo…”

Domani, alle ore 15, l’Inter affronterà il Palermo allo stadio “Giuseppe Meazza” nella gara valida per la 15^giornata del campionato di Serie A.

In diretta dalla sala stampa del centro sportivo “Angelo Moratti”, vi proponiamo le dichiarazioni rilasciate da mister Stramaccioni nella consueta conferenza della vigilia.

Che gara ti aspetti contro il Palermo?

“Con tutto il rispetto per il Palermo e per mister Gasperini, mi aspetto che sia l’Inter a fare la partita. Vogliamo riprendere a fare punti e sarà importante apporocciare bene e dimostrare che queste tre giornate sono state solo un momento”.

Come si è allenato questa settimana Sneijder?

“E’ stata una settimana positiva perchè abbiamo potuto lavorare senza distrazioni legate a impegni europei o partite delle nazionali. Siamo riusciti anche a fare una doppia seduta giovedì e Wes si è allenato bene come tutti gli altri”.

Può essere convocato?

“Assolutamente sì”

Ti aspetti di sederti presto a un tavolo con Sneijder?

“Sneijder al mio tavolo si siede tutti i giorni. So che fuori può sembrare una situazione difficile, ma vi assicuro che i rapporti con me sono ottimi. Non è il mio tavolo a cui deve sedersi. Tra me e lui è tutto chiaro”.

Domani l’Inter ritrova Gasperini, che non si era lasciato benissimo con la società…

“E’ uno dei primi allenatori che ho studiato, quando allenava la Primavera della Juventus. Come me è arrivato in prima squadra, al Crotone, dopo aver fatto bene con le giovanili. Non posso che parlare bene di lui e anche dopo che è andato via dall’Inter mi ha sempre parlato bene dell’ambiente. Era solo rammaricato di non essere riuscito a mettere sul campo le sue qualità”.

C’è un filo che collega le quattro partite senza vittoria tra campionato ed Europa League?

“Se proprio devo trovare un denominatore comune, c’è mancato qualcosa in fase di non possesso. Anche magari qualche fallo, un’entrata dura. Siamo una squadra molto pulita e a volte dobbiamo imparare a ricorrere alle maniere forti. Un giocatore non può attraversare 60 metri di campo senza essere affrontato da nessuno. Nelle precedenti partite era difficile creare una palla gol contro di noi. Però ci può stare questo calo, anche perchè contro Atalanta e Cagliari avevamo fuori tanti giocatori, mentre a Parma ho visto una squadra affaticata”.

Hai capito il perchè della prestazione di Parma?

“Dopo le settimane più impegnative abbiamo pagato qualcosa. E’ vero che a Kazan non ho portato tanti giocatori, ma non abbiamo potuto lavorare insieme. I ragazzi che ho lasciato ad Appiano li ho ritrovati solo sabato”.

Hai già deciso se convocare o no Sneijder?

“La decisione più importante riguarda la formazione e qualche dubbio ce l’abbiamo perchè ci sono giocatori che non sono in perfette condizioni. La mia concentrazione, più che sui convocati, è sull’undici titolare. Vedremo nell’ultima seduta”.

Da cinque gare l’Inter va sempre in svantaggio. E’ un problema fisico o di attenzione? Vi siete rilassati troppo dopo la vittoria con la Juventus?

“Credo che l’Inter, nelle due partite fatte contro Juventus e Fiorentina – che sono le squadre di vertice – abbia meritato di vincere. Questo ci ha dato una consapevolezza importante. Abbiamo lasciato qualche punto contro squadre minori e domani sarà una prova importante per capire se il nostro è stato solo un momento no. Ovviamente, se domani non dovessimo riuscire a fare risultato, si potrebbe parlare di regressione tecnica. Ma abbiamo lavorato tanto e domani vogliamo far parlare il campo”.

Qual è la cosa più importante che chiederai alla squadra domani?

“Di recuperare le caratteristiche che ci avevano permesso di raggiungere il secondo posto in classifica. Riuscire ad attaccare mantenendo equilibrio. Sappiamo che il gioco di Gasperini, con giocatori come Brienza, Ilicic e Dybala è pericoloso in ripartenza”.

In difesa ti preoccupa di più la stanchezza di Juan o la diffida di Ranocchia e Samuel?

“Non siamo nella condizione di poter gestire le cose. Domani deve andare in campo la squadra migliore. Ritrovare i tre punti contro il Palermo è fondamentale”.

Come sta Milito?

“Diego ha saltato in maniera precauzionale l’allenamento di ieri per un indurimento muscolare. Ma oggi sarà in campo per la rifinitura e valuteremo. Il dottore ha detto che non dovrebbero esserci problemi”.

E’ sembrato un po’ stanco anche Palacio. Come mai hai portato lui a Kazan e non Cassano, vista la squalifica in campionato?

“Come ho già detto, sul mercato non siamo riusciti a trovare un ricambio per la nostra punta centrale. Palacio, dunque, è l’unico che mi può permettere di far rifiatare Milito. Con Cassano avremmo avuto una soluzione diversa. Rodrigo ha viaggiato molto anche con la nazionale e non si è mai fermato. Ci sta che in una partita possa risentire un po’ della stanchezza. Abbiamo avuto una settimana per preparare la gara col Palermo, vedremo domani come reagirà la squadra”.

Rischierai qualcosa in più con il Palermo?

“Contro il Parma non ho visto una squadra in difficoltà difensiva, mentre abbiamo fatto fatica a creare le occasioni in avanti. Era una partita da 0-0. Ovviamente domani sarà un match diverso e dovremo osare qualcosa di più”.

Come potrebbe cambiare il Palermo con l’assenza di Miccoli?

“Hanno già giocato diverse volte senza Miccoli, che è un giocatore straordinario. Credo verrà schierato Dybala come riferimento centrale, con Ilicic e Brienza alle spalle. Gasperini gioca sempre un calcio molto offensivo e toccherà a noi cercare di limitare le loro armi”.

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