Neftçi-Inter, per gli azeri è un appuntamento con la storia

Sarà la partita più importante del ventunesimo secolo per noi. Si respira aria di evento epocale in Azerbaijan dove arriva per la prima volta, dopo la nascita nel 1992 del campionato azero, una squadra italiana. L’allenatore del Neftçi, Boyukagha Hajiyev, presenta così la sfida con l’Inter di Stramaccioni, gara valida per la seconda giornata del gruppo H di Europa League.

I nerazzurri, dunque, si troveranno davanti una squadra pronta a dare tutto per raggiungere un risultato che sarebbe a dir poco storico per un intero paese. Il tecnico degli azeri, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ricorda l’importanza dell’impegno ai suoi uomini senza tralasciare una piccola frecciatina ai nerazzurri: Dimostreremo ancora una volta che il Neftçi può scrivere la storia di questo sport. Irrispettoso lasciare a casa tutti quei giocatori? Sembra che reputino la partita contro il Milan più importante di questa, ma dovete tener conto del fatto che il loro allenatore ha a disposizione 37 giocatori. Certo, per lo spettacolo sarebbe stato bello avere contro giocatori come Milito, Cassano e Zanetti.

Il Neftçi è arrivato ai gironi di Europa League dopo aver eliminato nei preliminari l’Apoel Nicosia, squadra rivelazione della scorsa Champions League, dove fu eliminata solo ai quarti dal Real Madrid di Josè Mourinho.

I nerazzurri, dunque, non dovranno sottovalutare l’impegno contro una squadra che ha comunque vinto gli ultimi due campionati nazionali e che sarà spinta da motivazioni speciali. Un banco di prova interessante per la giovane Inter di Strama, pronta ad affontare le insidie di un ambiente che si preannuncia caldissimo.

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