Moratti a tutto campo: Ranieri, mercato e prostituzione intellettuale

Alla riunione dei coordinatori regionali e provinciali Inter Club era presente anche Massimo Moratti, che ha colto l’occasione per approfondire alcuni temi caldi riguardanti il presente e il futuro dell’Inter. Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni più interessanti del presidente:

su RANIERI

“Ranieri è una bellissima persona, saggia, di buon senso, ha avuto ottimo impatto con i giocatori e con me. E al di là del fatto che è una bella persona, i risultati arrivano, quindi… (sorride, ndr)

sul MERCATO

“Non è per tirchieria, non ho questo pregio (sorride, ndr), però mi sembra che questa squadra abbia numeri per far bene. Comunque ogni tanto va ‘rinsanguata’, ma finché giocano così bene non è neanche facile… e poi guardate che chi ci alza l’età media è Zanetti, che poi però quanto a capacità atletica è il migliore di tutti, quindi… (sorride ancora, ndr). Al di là degli scherzi ci ci guardiamo intorno per trovare giocatori che possano imparare dagli altri per il futuro, anche se è difficile sostituire questi campioni, perché questa è una squadra seria, che si comporta molto bene. Sono stati in grado di ripartire con orgoglio e serietà. Mi impressionano, così come hanno impressionato Ranieri. Bisogna fare attenzione a inserire nuovi, che devono saper vivere così, in questo modo, vittorie e sconfitte. San Siro se non fai bene alla seconda gara ti taglia fuori, è sempre difficile inserire i nuovi”.

su JUAN, THIAGO MOTTA e TEVEZ

“Ci stiamo guardando in giro. In Sudamerica studiamo qualcosa d’interessante. Abbiamo preso un ragazzo, difensore, molto giovane, (Juan Jesus, ndr) che farà esperienza in un’altra squadra italiana (il Novara, ndr) e ci servirà poi in futuro. Per quanto riguarda gli altri ruoli, in mediana abbiamo una resa altissima, Zanetti e Cambiasso sono spettacolosi, Motta è bravissimo e richiestissimo, adesso cercheremo di capire la sua volontà. Tevez? Non parliamo di Tevez, mi sembra che sia argomento su cui ognuno ha la sua opinione… (sorride, ndr). Comunque, noi abbiamo fatto tutto quello che consideravamo giusto per l’Inter, non c’era niente di scorretto a interessarsi a Tevez. Poi le cifre sono arrivate a un livello incredibile, quello che ho letto oggi mi è sembrato incredibile, se tra nove giorni si tornasse alle cifre di prima chissà che non si rifaccia un’offerta”.

su LUCAS

“Lucas più vicino? Non lo so, perché non ho ancora visto Branca. Credo che sia stato un viaggio per capire la situazione, non per cose immediate. Cosa può darci Lucas? Non sono un tecnico, ma mi sembra di capire che sia un buon giocatore, con notevole talento, però nessuno è indispensabile. Anche se ogni tanto questi giocatori che sono nuovi e danno segnale di essere campioni possono essere importanti”.

sulle CRITICHE ECCESSIVE dei MEDIA

“E’ sempre così, ma a me alla fine interessa solo che siano contenti i tifosi. La telecronaca nel derby (riferimento a Sky, ndr) è stata una cosa incredibile, ne parlavo con mio figlio, forse siamo davvero antipatici, non è normale che ci sia questo atteggiamento sempre così critico. All’inizio la cosa mi faceva un po’ star male, adesso davvero non me ne frega più nulla. Però è vero, in tv c’è menefreghismo nei confronti di una fetta di tifosi che amano una squadra fuori da tutti i casini che leggiamo sui giornali: non so davvero di cosa dobbiamo rispondere e pagare. Un po’ fa girare le scatole… “.

Fonte: inter.it

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