Fuori Sneijder, dentro Lucas?

La scorsa estate il mercato interista fu condizionato dalle continue voci che volevano Sneijder vicino al Manchester United, salvo poi essere smentite dalla proposta “indecente” dell’Anzhi, che è riuscito a portare in Russia Samuel Eto’o. A distanza di sei mesi, tifosi e dirigenti possono tranquillamente mangiarsi le mani per la “scelta” effettuata, sia perché l’assenza del camerunense è pesata come un macigno sulle sorti dell’attacco nerazzurro, sia per i “mal di pancia” dell’olandese, che, nonostante il suo precario stato di forma, non si è mai risparmiato con la nazionale, pur essendo a conoscenza del disperato bisogno che Ranieri aveva di lui.

Questo atteggiamento poco rispettoso nei confronti dei colori nerazzurri ha indispettito la società che, al di là delle dichiarazioni di facciata, starebbe valutando seriamente l’ipotesi di cessione (quasi sicuramente per giugno), necessaria a rimpinguare le casse della società di Corso Vittorio Emanuele e, soprattutto, a sferrare l’attacco decisivo per Lucas. Il pupillo di Moratti sarebbe l’erede naturale dell’ex giocatore di Ajax e Real Madrid, nonché un talento affamato di vittorie e pieno di stimoli per far bene in un campionato come la Serie A, caratteristiche che sembrano non appartenere più al “cecchino di Utrecht”.

Il capocannoniere del mondiale sudafricano potrebbe lasciare Milano e approdare in una società importante, in grado sia di aspirare a traguardi importanti sia di versare una cifra non inferiore a 30 milioni di euro nelle casse della Beneamata. I Red Devils sarebbero pronti ad assicurarsi il trequartista e, sebbene non ci siano riferimenti espliciti, le parole rilasciate ieri da sir Alex Ferguson sono facilmente interpretabili: “Se un giocatore di classe mondiale si rendesse disponibile potremmo pensarci. E se dovessero continuare gli infortuni potremmo dover aggiungere qualcosa alla squadra. Fatemi ribadire ancora una volta, visto che alcune persone sembrano essersi fissate su questo punto, che i soldi non sono un problema se io ritenessi necessario un investimento”.

Sneijder è un giocatore di classe mondiale e, in un centrocampo che deve ancora puntare sull’apporto del 38enne Ryan Giggs e rimasto orfano di un campione come Paul Scholes, il suo innesto sarebbe fondamentale per colmare il gap tecnico con i cugini del Manchester City. Dall’altra parte l’Inter, per aprire un nuovo ciclo, ha bisogno sì di giocatori di talento ma che siano anche disposti a sposare con convinzione il progetto; in tal senso Lucas potrebbe offrire più garanzie dell’olandese.


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