La recente storia di questa competizione, ci ha insegnato che non sempre giocare la partita d’andata può essere un vantaggio. Ne sa qualcosa l’Inter, che l’anno scorso agli ottavi di finale eliminò il Bayern Monaco giocando il ritorno in Baviera, raggiungendo una qualificazione ormai insperata dopo lo 0-1 subito a San Siro. Anche la meravigliosa cavalcata verso la conquista della Champions 2010 non fu figlia di questa logica. Infatti, in tutti i turni ad eliminazione diretta con Chelsea, CSKA Mosca e Barcellona, l’Inter giocò le partite di ritorno in trasferta, con il lieto fine che tutti conosciamo.
Allo stato attuale delle cose, le squadre che l’Inter potrebbe affrontare agli ottavi sono Manchester United, Ajax, Chelsea, Marsiglia e Zenit. L’unica squadra, però, praticamente sicura di essersi qualificata come seconda, è quella dei lanceri di Amsterdam. In questo gruppo potrebbero essere inserite anche Manchester City qualora dovesse superare il Napoli, il Valencia se dovesse vincere a Londra contro i blues, l‘Olympiakos e il Porto. Insomma, tutte squadre blasonate, nessuna appare insuperabile ma neppure da sottovalutare. La cosa positiva che salta all’occhio, è sicuramente l’aver evitato Real Madrid e Barcellona.
Claudio Ranieri, intercettato ieri sera nei parcheggi di San Siro prima di Milan-Barcellona, non si è sbilanciato, consapevole del fatto che dopo la fase a gironi, ogni partita può essere insidiosa, contro qualsiasi avversario: “Cambia poco chi ci capita, ai tempi della Juve fummo sorteggiati contro il Chelsea fresco di cambio di allenatore e andò male. Quello che conta è farsi trovare pronti“. Non resta che giocare.
This post was last modified on 24 Novembre 2011 - 14:26 14:26