Forlan out, col Catania spazio a Pazzini e Milito

Giornata dolceamara in casa nerazzurra. Partiamo dalle note dolenti per poi risollevarci con le notizie positive.

Stamattina si è avuta la conferma della gravità dell’infortunio occorso a Forlan nella sfida tra la Celeste e il Paraguay. L’attaccante dovrebbe stare fermo per  almeno due settimane. La situazione sarà comunque valutata con maggiore precisione domani quando “El Cacha” farà il suo ritorno ad Appiano Gentile e verrà sottoposto dallo staff medico a ulteriori accertamenti. Dispiace soprattutto perchè viene interrotto il faticoso percorso di adattamento dell’uruguaiano al calcio italiano.

Difficile immaginare anche un ritorno di Sneijder. L’olandese si sta dando da fare per forzare i tempi e forse tornerà ad allenarsi con il gruppo già da domani. E’ più probabile, però, che rientri per la sfida di Champions con il Lille. Lo stesso discorso vale per Thiago Motta.

Completamente recuperati invece Maicon, Chivu e Lucio (l’unico a svolgere ancora un allenamento personalizzato è stato il rumeno), che partiranno titolari insieme a Samuel per riformare quel magico quartetto che due stagioni fa portò l’Inter a vincere tutto. Julio Cesar ha lavorato ancora a parte, ma il suo utilizzo per sabato non sembra in dubbio. Anche Pazzini si è ormai lasciato alle spalle il dolore alla caviglia, residuo della trasferta moscovita. Sarà lui insieme a Milito a comporre il duo d’attacco anti-Catania, con Zarate pronto a subentrare nella ripresa. Il giovane argentino scalpita ma dovrà ancora una volta accontentarsi della panchina. Il feeling con Ranieri deve ancora migliorare, sono troppe le scorie dei derby della capitale che i due devono scrollarsi di dosso. Non si cancella in pochi giorni la rivalità di un anno.

Domani sono attesi gli ultimi nazionali (Nagatomo, Crisetig, Forlan, Alvarez). Nessuno di questi, però, sembra destinato ad avere una maglia da titolare al “Massimino”. Piccolo lusso che soltanto una grande come l’Inter si può permettere.

 

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