Luciano Spalletti non è un tipo che le manda a dire. I carriera spesso si è scontrato con procuratori o anche peggio, mogli dei giocatori che intervenivano sul mancato utilizzo dei propri partner, vedi il caso Ilary-Totti. Oggi tutti si chiedono che ne sarà della coppia Wanda-Maurito Icardi con un personaggio come il tecnico toscano.
Spalletti e le insubordinazioni, quella volta che Cassano…
Luciano Spalletti non ha vinto molto in carriera ma si è sicuramente fatto rispettare. Il Corriere dello Sport scrive che il tecnico di Certaldo non ama insubordinazioni e intromissioni di mogli o procuratori, peggio ancora se le compagne dei calciatori fanno entrambi i ruoli.
Con Ilary si arrivò al “Piccolo uomo”, con frase della show girl verso Spalletti e risposta del tecnico col regalo della canzone verso la signora Totti. Andò peggio con i calciatori, da Jankulovski alle liti con Panucci nella prima esperienza a Roma, con tanto di scontro recente in diretta tv.
Il top lo raggiunse Antonio Cassano quando degradato da vice capitano disse a Spalletti: “Mica stai allenando quelle schiappe che avevi all’Udinese. Questa è mica casa tua, è casa mia” fino ad arrivare al burrascoso rapporto con Francesco Totti.
Per Icardi dunque arrivano gli avvertimenti sulla troppa liberta di pensiero della moglie-manager Wanda Nara. Spalletti non digerisce e il passato insegna.