GdS – Antonio Candreva, il numero 7 moderno che macina chilometri

Antonio Candreva, il giocatore tuttofare a centrocampo che dopo anni di gavetta rappresenta l’esterno di fascia moderno. Corsa, chilometri e tanta tecnica, acquisita in tanti anni di ruoli diversi a centrocampo.

Antonio Candreva, l’esterno moderno

L’Inter in estate ha portato a Milano Antonio Candreva. Finalmente l’occasione in una grande squadra. A quasi 30 anni, dopo l’esperienza nella Juve prima degli anni vincenti di Conte e Agnelli in presidenza. Alla Lazio in una squadra mai totalmente compiuta. Ora l’Inter, dopo anni di gavetta anche nei vari ruoli a centrocampo. Adesso rappresenta quello che può essere l’esterno di fascia modello. Tanta corsa, buona tecnica, capacità di cross e gol. Per lui, soprattutto da fuori. Gran tiro per l’esterno anche della nazionale, come ha mostrato nel derby di novembre. Conte a gennaio ha provato a portarlo al Chelsea. 25 milioni di offerta arrivata ad Ausilio, qualche tentativo in più insistendo e poi la resa, con l’Inter che lo dichiara incedibile. Candreva ha fatto il salto di qualità che aspettava e sta bene dove sta. 

Numeri da grande giocatore

Candreva resta a Milano anche perchè ormai è nel cuore dei tifosi nerazzurri. Ha impiegato poco tempo per farlo. Da subito un altissimo rendimento, 5 gol in stagione, contro Fiorentina, Milan e Sassuolo in A, Bologna in Coppa Italia e Southampton in Europa League. Anche 6 assist, 10 chilometri e oltre corsi a partita e più di 8 cross al centro dell’area. A Milano resta anche per rincorrere il mondiale del 2018. Come Conte, de Boer e Pioli, anche Ventura non rinuncia all’esterno. Lui sogna il mondiale di Russia e sa che a Milano ha tutto per potersi guadagnare la chiamata. Per respingere gli assalti dei nuovi giovani italiani come Florenzi, Di Francesco, Chiesa, Politano, Sansone, e altri.

 

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