GdS – Rebus Icardi, quando arriva il salto di qualità?

Contro il Napoli l’Inter è sembrata in 10 già prima dell’espulsione di Nagatomo, ennesima prova scialba di Mauro Icardi, con lo stesso schieramento che a fine ottobre aveva messo in scacco la Roma, un solo cambio, Jovetic al posto di Maurito.

La Gazzetta dello Sport ripropone i dati della gara del cannoniere della scorsa Serie A, 13 palloni toccati, meno dei due portieri, ha vinto un solo contrasto, sbagliato 5 appoggi, toccando il primo pallone in area solo al 33′, senza impensierire Pepe Reina.

Il rebus nasce dai movimenti di Icardi, troppo statico in area di rigore, incapace di leggere le azioni, di usare una buona tecnica e di non farsi capire dai compagni, nascosto nell’alibi dell’essere poco servito. Servirebbe l’intesa con Jovetic, ma i due non giocano insieme dal 24 ottobre, e i segni d’insofferenza di Maurito si notano anche nelle pessime uscite post gara, da Bologna contro l’attacco e le grandi individualità al rimproverare Nagatomo per l’espulsione. Va bene essere capitano ma forse il mea culpa dovrebbe partire proprio dal numero 9, con l’Inter che resta in attesa dei suoi gol per riprendere la vetta della Serie A.

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