In estate serviranno cash. Chi sacrificare? Ecco il borsino delle possibili cessioni

La stagione dell’Inter è ancora in corso anche se parlando materialmente è terminata ieri sera con l’ennesima sconfitta contro il Wolfsburg che ha sancito questa volta l’eliminazione dall’Europa League. Avendo già da tempo salutato la Coppa Italia e con un sesto posto che dista ben 8 lunghezze in campionato, è molto probabile che dalle parti di Appiano Gentile l’anno prossimo nemmeno si potrà parlare di Europa.

Sommando una stagione fallimentare al desiderio di alcuni giocatori di rilanciarsi in club di maggior rilievo e aggiungendo a questo la insidiosa situazione legata al Fair Play Finanziario, l’Inter ora non può fare altro che considerare quel novero di giocatori che potendo garantire delle entrate nel mercato estivo dovranno per forza essere messi in discussione. Purtroppo per voler davvero iniziare a ricreare una squadra di valore è necessario spendere e mancando gli introiti derivanti dalle competizioni internazionali la via delle cessioni sarà praticamente inevitabile.

Ecco quindi un quadro generale dei possibili nomi, i cosiddetti big, che potranno essere soggetti quantomeno a discussioni di mercato che potrebbero diventare vere e proprie trattative per rimpinguare le casse nerazzurre e magari accontentare Roberto Mancini per il progetto della prossima stagione:

HANDANOVIC – Il portiere sloveno quest’anno ha giocato un’ottima stagione a livello personale con i 6 rigori parati fra campionato ed Europa League ma essendo stati scarsi i risultati a livello di squadra non è da escludere il suo desiderio di confrontarsi in una nuova esperienza che magari gli permetta di disputare la Champions League. Negli ultimi giorni si è parlato di un interessamento della Roma in Italia e di sondaggi anche da parte di altri Top Club europei che potrebbero ritrovarsi senza portiere per vicissitudini varie come ad esempio il Liverpool. L’Inter spese nel 2012 circa 11 milioni per acquistarlo dall’Udinese e con Bardi potenziale titolare per l’anno prossimo potrebbe anche sedersi al tavolo delle trattative con club che garantirebbero almeno una plusvalenza sul valore d’acquisto.
Costo cartellino: 15-18 milioni
Possibilità di cessione: 40%

KOVACIC – Per il talento croato sembrava essere la stagione della definitiva consacrazione ma così non è stato. Nonostante un inizio ottimo di stagione e i primi gol segnati in maglia nerazzurra (8 totali fra EL e campionato), il Maghetto di Linz sta vivendo un periodo di netto calo forse per la pressione della piazza, forse perchè inadatto tatticamente alle posizioni scelte da Mancini o forse per delle carenze caratteriali. Paradossalmente l’involuzione dell’ex Dinamo Zagabria è stata più netta dall’arrivo del Mancio piuttosto che nella gestione Mazzarri quando almeno con maggiore frequenza Mateo si era mostrato incisivo e in crescita. Resta un gioiello da preservare e magari mettere al centro del progetto insieme a qualche altro nome ma, in tempi come questi, qualora delle società si mostrassero disposte a pagare la sua qualità sarebbe impossibile far finta di niente.
Costo cartellino: 25-30 milioni
Possibilità di cessione: 20%

HERNANES – L’ex centrocampista della Lazio resta al momento l’acquisto più oneroso della gestione-Thohir. Arrivato per l’esorbitante cifra di 20 milioni nel gennaio 2014, il Profeta ha palesato delle difficoltà di inserimento sia con Mazzarri che con Mancini. Anche per lui sembrano esserci difficoltà tattiche derivanti dal suo talento che però non ha ancora chiarito quale sia la posizione preferita in cui esprimersi al meglio. Soltanto quattro reti segnate in quasi un anno e mezzo e molte apparizioni non sono neanche da titolare. Probabilmente il brasiliano possiede una qualità tale da meritare altre chance per mettere in pratica le proprie abilità ma francamente tutti nell’ambiente nerazzurro si aspettavano di più da quel giocatore che per più stagioni è stato il vero trascinatore della Lazio. La cospicua cifra pagata dall’Inter per acquistarlo è un deterrente a trattare a cifre basse e anche per lui si parlerebbe solo nel caso ci fossero offerte congrue al suo valore.
Costo cartellino: 18-20 milioni
Possibilità di cessione: 25%

GUARIN – Il colombiano va inserito in questa lista semplicemente perchè fa parte di quel ristretto numero di giocatori che godendo di buona reputazione a livello internazionale potrebbe portare milioni in entrata. Fuori dubbio che sia uno dei giocatori più apprezzati dalla tifoseria e anche dallo stesso Mancini che infatti non ha mai fatto a meno di lui dal suo ritorno. Peraltro l’ex Porto ha anche notevolmente alzato l’asticella delle sue prestazioni dimostrando negli ultimi mesi di essere un giocatore completo e di grande talento soprattutto come interno di centrocampo. Sembrano lontanissimi i tempi in cui è stato vicino alla Juventus o quando allo stadio erano poco apprezzate le sue giocate perchè il Guaro ha guadagnato a suon di prestazioni la fiducia di tutti, comportandosi più volte da vero leader anche nei momenti più difficili. L’Inter sicuramente vuole ripartire anche da lui ma è normale che giocatori di queste capacità possano attirare l’attenzione di società dal grande blasone.
Costo cartellino: 22-25 milioni
Possibilità di cessione: 10%

ICARDI – Maurito in realtà è il giocatore più incisivo della tribolata stagione nerazzurra. Lo dimostra il fatto che circa un terzo dei gol totali segnati dai nerazzurri nelle tre competizioni porta la sua firma ed ecco spiegate le sue esplicite richieste sull’adeguamento di contratto. Un accordo già pronto di rinnovo ma che tarda ad essere ufficializzato e questo non può che mantenere numerose incertezze sul futuro dell’attaccante rosarino. Icardi ha più volte dichiarato di voler continuare a giocare nell’Inter ma l’interesse di squadre come il Chelsea di Mourinho non può essere preso a cuor leggero. Ecco che anche in caso di rinnovo in tempi brevi non sarebbe da escludere il fatto che un’offerta ricca possa far tentennare la società nerazzurra che magari con i cash in entrata potrebbe programmare il mercato anche se al momento Icardi rappresenta l’unica punta di riferimento vero in rosa e una sua cessione comporterebbe la necessità di acquistare almeno due attaccanti di livello internazionale per tornare ad avere ambizioni nella prossima stagione.
Costo cartellino: 37-40 milioni
Possibilità di cessione: 35%

 

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