Ranocchia: “Con Mancini aria nuova. Il derby è una battaglia”

Capitan Ranocchia indica la strada, è convinto che la svolta arriverà con Mancini. Il centrale nerazzurro e della nazionale ha rilasciato un’intervista al Messaggero dove evidenzia i tratti fondamentali di questo periodo.

MAZZARRI E MANCINI– Innanzitutto il cambio di allenatore, scossa ricevuta da tutto l’ambiente:” Siamo rimasti stupiti perchè una cosa del genere te l’aspetti nei primi giorni, ma è successo tutto nel fine settimana. Sono scelte della società che noi calciatori dobbiamo rispettare. Con Roberto Mancini sarà diverso perchè ha portato subito entusiasmo ed è arrivata una ventata di novità. Mazzarri? Quando si va male e si cambia allenatore ci sono sempre tanti motivi. Nell’ultimo periodo c’erano tanti infortunati e giocavano gli stessi”.

DIFESA A 3– Con l’addio di Mazzarri dovrebbe scomparire anche uno dei suoi dogmi: la difesa a tre:“Difesa a tre? Sono solo numeri. Ci sono squadre che vincono a tre o a quattro. Negli ultimi anni abbiamo giocato a tre e mi sono trovato bene.”

DERBY E CLASSIFICA– Mancano ormai pochi giorni alla stracittadina e Ranocchia è pronto: “Di derby ne ho giocati un po’ e quindi conosco anche il prepartita. Il giorno prima senti che è una gara diversa. E’ una battaglia e si vince correndo più degli altri e facendo un gol in più. Non ti devono tremare le gambe. Loro hanno ritrovato El Shaarawi e  Torres ha vinto tutto quello che c’era da vincere, quindi hanno qualità. Spero che nel derby segni Palacio. Terzo posto? Non mi sembra così lontano. Siamo a novembre e manca ancora tanto. Succederà di tutto. Noi abbiamo iniziato un nuovo percosso e dovremo fare la nostra strada”.

CONTE E BALOTELLI– Ranocchia, da giocatore della Nazionale, conclude con un pensiero su questi giorni con gli azzurri:“Il Ct ha espresso una critica alla mentalità. Lui ha una mentalità basata sul lavoro e sulla fatica che io approvo. Spero che la sua strigliata possa servire per il bene della Nazionale e del calcio italiano. Conte ha vinto gli ultimi tre campionati e questo significa qualcosa. Mario? Tutti pensano che Balo debba creare scompiglio o fare gol sotto l’incrocio. Agli occhi di Conte siamo tutti uguali, è questo che i media devono capire. Se Balo s’impegna, ha un grandissimo talento. Si parla solo di lui, ma si deve sudare il posto come tutti gli altri”.

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