Regina Baresi a Chi: “Mancato di rispetto a mio padre”

Non finiscono le polemiche fra Regina Baresi, figlia di Beppe, nerazzurro illustre, e Roberto Mancini, nuovo tecnico della Beneamata. Prima la battaglia a colpi di tweet, ora delle dichiarazioni rilasciate al settimanale Chi. Pare proprio che gli animi tardino a raffreddarsi.

Il tweet – Tutto è iniziato sul social network Twitter dove la figlia dell’ex interista si è sfogata poco dopo l’arrivo di Mancini all’Inter con un tweet che ha lasciato spazio a non poche polemiche: “Ben tornato Mancio un c….“. Non certo una calorosa accoglienza, anche se va precisato che il post è stato successivamente eliminato. Questo sfogo sarebbe nato dal fatto che nella trattativa che ha portato lo jesino sulla panchina nerazzurra, egli abbia chiesto di costruire il proprio staff epurando tutti gli uomini di Mazzarri.

Intervista su Chi – Regina ha continuato a esprime il suo pensiero riguardante la vicenda, rilasciando un’intervista sul settimanale Chi, chiedendo il dovuto rispetto a chi per 37 anni ha abbracciato i colori nerazzurri: “Doveva dirglielo in faccia a mio padre. E invece non l’ha fatto, Mancini non ha avuto neanche il coraggio di licenziarlo guardandolo negli occhi, ha lasciato il compito ad Ausilio che ha telefonato mio padre. Dopo oltre trent’anni di Inter merita rispetto”. Regina prosegue descrivendo le sue sensazioni: “Mi sono messa nei suoi panni. Pensare che dalla mattina alla sera ti ritrovi senza lavoro. Mi viene da piangere”. La figlia di Beppe poi prosegue con un’accentuata vena polemica: “Non conosco i motivi del licenziamento. Mio padre,terminata la carriera da giocatore, ha ricoperto diversi incarichi. Prima di approdare in prima squadra, dove ha lavorato con Mourinho, Benitez, Leonardo, Ranieri, Stramaccioni e  Mazzarri, si occupava delle giovanili. Ci giocavano anche i figli di Mancini, e pare che non li vedesse bene in campo. Chissà…”
Infine un commento sulla tristezza del padre Beppe e una risposta al veleno per Mancini: “Mio padre sta male ma è troppo attaccato all’Inter per parlarne in modo negativo. Ha sentito i Moratti, con loro c’è sempre stata sintonia. Se incontrassi Mancini? Non lo saluterei”.

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