Nicolò Barella ha rilasciato un’intervista sincera sul Match Day Programme nerazzurro, proprio nel giorno del derby tra Inter e Milan. Il centrocampista ha parlato della sua crescita, dei compagni da cui ruberebbe qualcosa e soprattutto dell’impatto immediato avuto con Cristian Chivu.
Inter, Barella e il legame con Chivu: parole al miele per il tecnico
Il numero 23 nerazzurro ha parlato dell’impatto avuto col nuovo mister Cristian Chivu:
“Mi è piaciuta da subito la sua umanità nel capire inizialmente il nostro momento e la sua forza e la voglia di farci pensare al futuro, questo mi ha stupito. La sua qualità più grande credo sia l’empatia che ha con i giocatori, è una persona a cui portare molto rispetto ma con cui ci si può sempre confrontare”.
Sull’adrenalina dei big match come il derby, invece, si è espresso così:
“L’esperienza aiuta a giocare con più tranquillità e consapevolezza ma l’adrenalina rimane sempre. Quando entri a San Siro e senti i decibel che si alzano, fa venire sempre la pelle d’oca.Quando ero più giovane la grinta mi è servita per distinguermi, ma oggi, grazie all’esperienza, vivo il calcio con lo stesso entusiasmo ma con più serenità e questo mi rende orgoglioso“
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Barella e il rapporto con i compagni: ecco da chi ruberebbe qualcosa
Alla domanda su quale qualità prenderebbe in prestito dai compagni, Barella non ha dubbi:
“Prenderei tante cose da molti compagni. Da Acerbi la mentalità, la voglia di non mollare mai, di essere sul pezzo. Da Thuram il sorriso, la sua voglia di vivere e trasmettere allegria, da Calhanoglu il tiro…e potrei andare avanti”