Calhanoglu ricorda le vittime del terremoto in Turchia: “Questo premio di MVP è per il mio paese”

Hakan Calhanoglu è stato giustamente premiato come migliore in campo negli ottavi di finale d’andata contro il Porto.

Vittoria fondamentale per i ragazzi di Inzaghi, considerando quanto sia ostico l’Estádio do Dragão, che permette all’Inter di poter pareggiare fuori casa.

Il gol dell’1-0 finale l’ha siglato Lukaku, ma il vero trascinatore dell’Inter è stato Calhanoglu, il centrocampista ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Inter TV, ricordando le tante vittime causate dal terremoto in Turchia e Siria:

Questo premio di MVP è per il mio paese, vorrei metterlo all’asta per aiutarli dopo il terremoto. Ho vissuto settimane difficili, non sono stati giorni da ricordare per ciò che è accaduto. La partita di oggi è stata davvero complicata, su un campo molto difficile come quello attuale di San Siro. Spero che là il terreno di gioco sia migliore, perché la serata sarà complicata. Il Porto è ostico e lo sapevamo, peccato aver fatto un solo gol. Una rete meritata, Romelu aveva bisogno di fiducia“.

Calhanoglu
Calhanoglu Inter Porto

Centrocampo migliore d’Italia e tra i migliori d’Europa? Lo sapete meglio di me, abbiamo tante soluzioni di qualità, tutti meritano i novanta minuti e chi gioca dà il massimo. Sono contento di essere in questa squadra“.

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