Il risveglio in casa Inter ha un sapore dolce stamattina. Non potrebbe essere altrimenti, dopo la vittoria di vitale importanza di ieri sera.
Tre punti che pesano come un macigno, tre punti guadagnati con tanta fortuna, ma anche grazie a scelte arbitrali non del tutto corrette, si, bisogna dirlo. Tre punti che possono dare una scossa per il rush finale, arrivati contro la rivale di sempre. Tre punti, diciamocelo, immeritati, ma che l’Inter si tiene stretto.
Ieri sera era un crocevia per lo scudetto, o rientrava pienamente in corsa la Juventus, o restavano entrambe fuori, o i bianconeri salutavano definitivamente le ultime speranze di tricolore.
Nel calcio mai dire mai, ma a questo punto sembra che la corsa finale possa riguardare solo tre squadre.
Il risultato, con tutta onestà , non rispecchia pienamente, quasi per niente, quanto visto in campo, sembra essere, invece, figlio della stagione delle due squadre.
Da un lato l’Inter, che per quanto fatto durante l’anno, merita più dei bianconeri di essere lì e giocarsi lo scudetto; dall’altro, una Juve che si ridimensiona e che, forse, non merita di giocarsela con Milan, Napoli e, appunto, Inter.
Alla fine dei conti, vista la rivalità storica delle due squadre, visto il momento non del tutto positivo dei nerazzurri, visto un Napoli corsaro a Bergamo e un Milan con i favori del pronostico stasera contro il Bologna, per gli uomini di Inzaghi contava solo vincere.
Allora pazienza per la brutta prestazione, pazienza per non aver meritato pienamente, per una volta ci sta vincere così.
Va bene l’entusiasmo e la felicità , ma adesso bisogna cambiare rotta e tornare a fare la vera Inter, anche perché non sempre si riuscirà a portare a casa i tre punti con prestazioni come quella di ieri.
I tifosi più ottimisti sono contenti, certo, ma lo sono anche i più critici, seppur quest’ultimi avranno sicuramente tanto da ridire.
La speranza, per l’Inter, è che la vittoria di ieri sia il trampolino di lancio per quell’obiettivo che nessuno vuole farsi scappare.