Serie A contro il razzismo, l’agente di Lukaku: “Una vergogna, incapaci di capire il problema”

Puntuali, immancabili, sono arrivate le polemiche alla scelta della Lega Serie A di promuovere una campagna contro il razzismo con una raffigurazione di tre scimmie. L’opera di Simone Fugazzotto, ha perĂ² suscitato l’effetto opposto, scatenando un vespaio di polemiche in tutti gli ambienti calcistici.

“OGNI VOLTA FINISCONO PER PEGGIORARE LA SITUAZIONE”

L’opera ribalta la prospettiva: rigiriamo il concetto e affermiamo invece che alla fine siamo tutti scimmie. Non è importante quello che si è, l’importante è sentire un concetto di uguaglianza e fratellanza. E così ho fatto la scimmia occidentale, la scimmia asiatica e la scimmia nera“.

Con queste parole, Fugazzotto ha cercato di spiegare l’intento della sua opera. Concetto che perĂ², a quanto pare, non è stato accettato dalla maggior parte degli esponenti calcistici, italiani e non. A tal proposito, è arrivata anche la dichiarazione di Michael Yormark, responsabile della Roc Nation Agency, agenzia che cura gli interessi, tra gli altri, di Romelu Lukaku.

Ăˆ una vergogna – ha dichiarato Yormark al Daily Telegraph -. Ogni volta che la Lega Serie A apre la bocca peggiora la situazione. Ogni volta che se ne esce con qualcosa che riguarda il razzismo e le loro strategie per combatterlo, peggiora la situazione. Quelle immagini sono insensibili, imbarazzanti non solo per la lega stessa ma per i club in tutta Italia. Non riesco a comprendere, è un’ulteriore indicazione della loro incapacitĂ  di capire il problema. Non hanno la minima idea di cosa fare in relazione al tema del razzismo nel calcio. Forse è tempo che chiedano consiglio alle organizzazioni per capire questo problema“.

Parole non certo al miele per Yormark nei confronti della Serie A, che addirittura potrebbe – secondo lui – influire sulla scelta dei giocatori di colore di non scegliere piĂ¹ il nostro campionato in futuro. “Ăˆ compito di lega e club occuparsi di questa vicenda, di proteggere i giocatori e creare un ambiente positivo dove poter giocare. Al momento questo non sta succedendo, lo stesso Lukaku è molto deluso da come vengono gestite le cose in Serie A. Devono indicare la direzione, i toni, devono avere un piano di azione e metterlo in pratica. Deve iniziare da qui e poi essere applicato dai 20 club del campionato. Come possono perĂ² i club prendere una posizione dura contro il razzismo, se poi la lega non ha idea di cosa sta facendo?

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