In attesa dei pullman scoperti con l’intera rosa, Beppe Marotta è intervenuto ai microfoni di Sky sport per parlare del futuro nerazzurro.
In casa Inter sono iniziati i festeggiamenti post scudetto: la seconda stella ha portato un entusiasmo travolgente in tutta la città di Milano che si è completamente tinta di nerazzurro.
Proprio in questi minuti Inzaghi e la rosa dell’Inter sono in arrivo in Duomo dove continueranno i festeggiamenti dopo aver fatto il tour della città dopo l’ennesima vittoria con il Torino.
Non finisce il progetto Inter comunque, con i nerazzurri che hanno già ufficializzato due nuovi colpi in attesa della prossima stagione: Taremi e Zielinski si uniranno agli uomini di Inzaghi a partire dal primo luglio, rinforzando un organico già ampio e competitivo.
Uno dei principali artefici del progetto Inter è sicuramente Beppe Marotta, intervenuto ai microfoni di Sky sport per fare il punto della stagione e inaugurare la nuova.
Inter, Marotta: “Ci aspetta un mercato creativo”
Non riposa mai Beppe Marotta, arrivato a 9 scudetti conquistati in carriera. L’Ad dell’Inter ha parlato di futuro, rinnovi e mercato, affrontando ogni tema con la solita lucidità e trasparenza.
Nessuna frizione con la proprietà, apparsa serena a detta di Marotta nonostante la distanza: «Zhang ci sta seguendo in video-call, è aggiornato sulla giornata di oggi nonostante la distanza».
Nonostante la grande gioia, «Anche io che ho vinto qualche titolo faccio fatica a contenere l’emozione. Vincere è sempre bello» Marotta non perde mai la lucidità; uno il segreto per costruire una rosa vincente secondo l’Ad: «Sono dell’avviso che l’importante sia scegliere allenatori e giocatori che abbiano senso di appartenenza».
Nessuno vuole lasciare l’Inter, l’intero blocco che ha portato la seconda stella verrà probabilmente confermato: «Dovremo analizzare ogni situazione contrattuale con calma, non ci sono posizioni che ci generano ansia, non abbiamo scadenze al 2024. Affrontiamo tutto con calma e rispetto, andremo con Ausilio a verificare tutti i contratti, tutti hanno voglia di continuare con noi. Questo ciclo non è neanche a metà, vogliamo confermare gran parte di questi giocatori».
Non ci saranno fuochi d’artificio nel mercato dell’Inter, ma un lavoro, come l’ha definito lo stesso Marotta, creativo: «Mi sento un manager esperto e riesco un po’ a consigliare le persone che sono vicine, esperienza abbinata a passione. Il nostro mercato deve essere creativo, abbiamo dimostrato di essere in grado di sostituire negli anni pezzi importanti, ora siamo vincitori avendo cambiato 12 giocatori. Serve il coraggio di cambiare senza temere le critiche».
Trova spazio anche per lanciare un messaggio alla Lega, augurandosi un campionato a 18 squadre: «Un campionato a 18 squadre creerebbe una stagione meno stressante, noi l’anno prossima rischiamo di fare 60 partite, è un po’ un’esagerazione. Ridurre alcune partite sarebbe molto importante per la salute psicofisica nostra ma soprattutto degli atleti».