Inter sotto attacco: stoccata in diretta, diversi nerazzurri nel mirino

Presa di posizione netta contro la Beneamata: il commento che punzecchia le scelte della dirigenza interista e parte della rosa

Sono trascorse appena quattro giornate di Serie A, ma le gerarchie di questa stagioni iniziano pian piano a consolidarsi. I diversi club coinvolti nell’edizione 2025/26 del massimo campionato italiano seguono diversi obiettivi e partono da livelli eterogenei, ma sarà il campo ad emanare il proprio verdetto nel corso del tempo.

La lotta Scudetto si preannuncia ancora una volta entusiasmante. È ancora presto per restringere il numero delle pretendenti al trono più alto d’Italia, ma alcune squadre partono indubbiamente più avanti rispetto ad altre. Da monitorare naturalmente i campioni in carica del Napoli, reduci da un mercato di assoluto livello, e l’Inter, che cerca nuova linfa sulla spinta di un eroe del Triplete come Cristian Chivu.

Ci sono poi il Milan, che quest’anno non disputerà le competizioni europee, e la Juventus, che punta ad insidiare le varie pretendenti: è presto per esprimersi a riguardo, ma con ogni probabilità sarà bagarre per i piazzamenti più alti della classifica.

Il bilancio di fine mercato: come cambiano gli equilibri della Serie A

Una tematica da non sottovalutare è indubbiamente il calciomercato. L’estate ha portato evidenti cambiamenti nell’organico delle big del calcio nostrano, tra scommesse, cessioni sofferte e vere e proprie rivoluzioni interne.

I calciatori dell'Inter Ange-Yoan Bonny e Luis Henrique in campo
Il bilancio di fine mercato: come cambiano gli equilibri della Serie A (LaPresse) SpazioInter.it

L’Inter ha scelto di optare per un cambio di rotta moderato, con l’attacco sgombrato dagli esuberi e rinforzato dalla conferma di Francesco Pio Esposito in prima squadra e l’acquisto di Ange-Yoan Bonny. Grossi cambiamenti in avanti anche per la Juventus, che ha affiancato pedine importanti ad un ritrovato Vlahovic, così come per il Milan a centrocampo, che ha salutato Reijnders e Musah per abbracciare i vari Modric, Ricci e Jashari.

Chi ha deciso di compiere un importante salto di livello è stato il Napoli, che ha investito circa 115 milioni di euro complici anche le cessioni economicamente impattanti di Kvaratskhelia a gennaio al PSG e di Osimhen in estate al Galatasaray. I partenopei hanno puntellato la rosa in ogni reparto, portando calciatori di livello assoluto all’ombra del Vesuvio – Kevin De Bruyne su tutti – e lanciando un segnale chiarissimo alle rivali.

Giudizio al veleno sulle scelte dell’Inter: nel mirino la rosa della squadra

Proprio dall’ambiente che circonda il Napoli arrivano commenti sull’ultimo mercato e sulle rose delle big della Serie A. Il giornalista di fede napoletana Umberto Chiariello ha parlato ai microfoni di Radio CRC dando un proprio giudizio sulle recenti dichiarazioni di Antonio Conte. Il tecnico azzurro aveva parlato di un mercato non definibile come “importante” se rapportato a quanto messo in atto dai grandi club esteri, inglesi in primis.

L'allenatore del Napoli Antonio Conte in primo piano
Giudizio al veleno sulle scelte dell’Inter: nel mirino la rosa della squadra (LaPresse) SpazioInter.it

Chiariello ha evidenziato le cifre investite dal club partenopeo: 350 milioni in due anni, numeri ben distanti da ogni altra realtà calcistica in Italia nello stesso lasso di tempo. L’analisi del giornalista ha anche riguardato l’Inter e la sua rosa, considerata rodata ma con alcune criticità. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:

“La nostra rosa non è rodata come quella di altre, se si riferisce all’Inter è vero. Ma l’Inter è talmente rodata che ormai è una rosa vecchia. Anzi a Milano se c’è una critica che stanno facendo è che non hanno fatto rinnovamento. Perché hanno continuato a tenersi Sommer, Acerbi, De Vrij, Darmian, Mkhitaryan. Tutti vecchietti“.

Gestione cookie