Parole dure nei confronti dell’allenatore nerazzurro: dito puntato anche per via della gestione del capitano della Beneamata
Messe in archivio le prime tre gare di campionato della stagione 2025/26, per l’Inter è il momento di voltare immediatamente pagina. La partenza altalenante in questa nuova annata, con la straordinaria vittoria per 5-0 alla prima giornata contro il Torino e i due successivi KO contro Udinese e Juventus rischiano di rappresentare un serio campanello si allarme per Lautaro e compagni.
Dopo la sfida dell’Allianz Stadium dello scorso weekend, numerose critiche hanno colpito alcuni calciatori dell’Inter, colpevoli per un avvio non brillantissimo e per alcuni errori grossolani. Nel mirino delle polemiche anche la gestione del nuovo staff tecnico nerazzurro, rappresentato da mister Cristian Chivu in primo piano.
Critiche anche contro Chivu: il focus sulla gestione dei singoli
Arrivato al termine del quadriennio interista di Simone Inzaghi, Cristian Chivu era chiamato a dare al contempo continuità e freschezza ad una squadra che aveva necessità di un’inversione di marcia repentina. I 3 punti in tre partite non rappresentano il miglior biglietto da visita possibile, ma servirà tempo affinché la squadra possa assimilare i nuovi dettami tecnici.

Al contempo, ciò che ha innescato le voci della critica sono le scelte compiute in occasione del big match contro la Juventus. Tra chi si oppone alle decisioni intraprese da Chivu figura anche Emiliano Viviano, che ai microfoni del podcast Cose Scomode ha parlato della gestione dei big nerazzurri, Lautaro Martinez su tutti:
“Quando si creano questi cicli, o continui cercando un allenatore che porti avanti un tipo d’idea, o rivoluzioni. Per rivoluzionare bisogna avere il coraggio di alcune decisioni non facili. Puoi anche farlo partendo da obiettivi diversi, se lo dichiari. Oggi però ha gente come Barella, Lautaro, Dimarco, a cui concedo il beneficio del dubbio”.
Cosi l’ex giocatore e ora opinionista ha proseguito: “Un allenatore che ha un po’ di esperienza, Lautaro sabato lo tiene fuori. Servono le palle per decisioni così, deambulava in campo. Barella è in difficoltà di brillantezza e Dimarco è rimasto fuori. Ma quello su cui bisogna interrogarsi è la fase difensiva”.