Israele-Italia termina con il risultato di 4 a 5: gli azzurri soffrono, ma portano a casa la vittoria; buona la prova dei nerazzurri.
Termina con due vittorie su due partite disputate questa seconda manche di partite di qualificazione al prossimo Mondiale, del 2026. Prima la netta vittoria contro l’Estonia, poi la sofferta vittoria contro Israele: gli azzurri passano in svantaggio con un autogol di Locatelli, per poi trovare qualche minuto più tardi il pareggio con Kean. Nel momento migliore, a inizio secondo tempo, la nazionale italiana ritorna in svantaggio, ma 60 secondi più tardi la ripareggia con il solito Kean. Il 3 a 2 degli azzurri arriva con un gran gol di Politano, mentre il poker arriva con un gol del subentrato Raspadori, su assist del nerazzurro Frattesi. Nel finale, è il difensore nerazzurro Bastoni ad insaccare la palla del 3 a 4 di Israele, nella porta sbagliata. Don Peretz completa la rimonta, ma la partita non è ancora finita: è Tonali a siglare il 5 a 4 degli azzurri.
Israele-Italia, la prova dei nerazzurri: autogol per Bastoni
La formazione azzurra è scesa in campo con tre giocatori dell’Inter titolari: Bastoni, Dimarco e Barella; a gara in corso, invece, ha trovato spazio anche Frattesi, autore dell’assist per il 4 a 2 di Raspadori. Una prova tutto sommato buona quella dei giocatori nerazzurri, con qualche sfumatura da parte del difensore centrale numero 95.

Alessandro Bastoni, infatti, è stato protagonista dell’autogol che ha portato Israele sul risultato di 3 a 4, aprendo così la rimonta della nazionale avversaria. Frattesi, invece, entrato dalla panchina, ha giocato 30 minuti buoni, servendo l’assist a Raspadori. Buone le prove anche di Dimarco e Barella, con quest’ultimo che nel primo tempo è stato uno dei migliori in campo della Nazionale.
Sicuramente il tecnico della Nazionale Rino Gattuso dovrà lavorare molto sugli errori commessi, ma le basi per un buon futuro ci sono.