Novità sul fronte Ademola Lookman. L’aggiornamento di Fabrizio Romano sul futuro dell’attaccante nigeriano gela l’Atalanta, a soli due giorni dalla fine del mercato invernale.
Mancano poco più di 48 ore alle 20 di lunedì 1 settembre, deadline del mercato estivo. Ma la sensazione è che poco o nulla si muoverà nel quartier generale di viale della Liberazione. Le figure apicali di casa Inter sono “sazie”. La sessione corrente ha portato le pedine necessarie per migliorare un organico che è rimasto intatto e che, anche quest’anno, combatterà su tutti i fronti per riscattare l’ultima stagione a secco. Le indicazioni emerse dalla goleada con il Torino corroborano le sensazioni della società, nonostante siamo solo all’inizio e la scalata è ancora molto impervia.
Inter, novità sul fronte Lookman: Romano fa chiarezza
Il mercato che sta volgendo al termine non ha aggiunto top player alla rosa di Chivu, ma valide alternative che possono portare quel quid in più che è mancato nella scorsa annata, specialmente nel reparto avanzato. La fiducia attorno Bonny e Pio Esposito, ad oggi, è sicuramente superiore rispetto a quella riposta su Arnautovic, Correa e Taremi. Certo, un Lookman in più avrebbe fatto comodo alla causa interista. A settimane dallo stop alla trattativa nulla è cambiato, come annuncia Fabrizio Romano.

L’esperto di mercato ha fatto il punto sul proprio canale YouTube. Questi gli aggiornamenti:
“Lookman-Inter, discorso completamente fermo, morto. L’Atalanta non ha mai fatto un prezzo reale all’Inter, per l’Atalanta Lookman non valeva, 40-45 e nemmeno 50. Al di là di quella settimana dove c’è stata la proposta dell’Inter, Lookman ha avuto zero offerte.”
Operazione quindi definitivamente chiusa. Non sono bastate le forti prese di posizione del diretto interessato, che dapprima aveva rotto il silenzio testimoniando lo strappo con l’Atalanta per poi non presentarsi agli allenamenti a Zingonia agli ordini di Ivan Juric.
Inter-Lookman, niente da fare: l’affare è definitivamente tramontato
Il sogno Lookman è dunque tramontato, ma ciò non rappresenta sicuramente un vantaggio per la Dea. Sarà difficile “recuperare” un calciatore che, quando in forma, sa fare la differenza. Appare improbabile che, una volta tornato a pieno regime, il nigeriano non dia segnali di insofferenza o malumore, rischiando anche di incrinare equilibri nello spogliatoio orobico.

Sempre più ridotte all’osso, inoltre, le chance di un trasferimento all’estero, condizione necessaria che i Percassi avevano posto per la partenza dell’ex Lipsia. Ad oggi, il futuro di Lookman rimane un vero e proprio rebus.