Il dietrofront dei Friedkin restringe il campo: Chivu spinge per il 3-4-2-1 e vuole più corsa e muscoli in mezzo al campo
Il cambio di rotta imposto dai Friedkin ha modificato le strategie e, in un certo senso, ridotto le opzioni di mercato per l’Inter. Un nome resta fisso in cima alla lista: Ademola Lookman, obiettivo individuato per aggiungere velocità, dribbling e incisività al reparto offensivo.
Ma negli ultimi giorni prende corpo anche un’altra pista, quella che porta a Morten Frendrup, il centrocampista danese del Genoa che ha stregato più di un osservatore, scrive l’edizione online della Gazzetta dello Sport.
Frendrup-Inter, tutti i dettagli
Classe 2001, Frendrup è diventato in poco tempo una pedina chiave nella squadra di Vieira. È un giocatore che abbina dinamismo e capacità di recuperare palloni, qualità che ricordano da vicino quelle di Manu Koné, altro profilo valutato dalla dirigenza interista.
Muscoli, polmoni e intensità: caratteristiche che mancano in casa nerazzurra e che Chivu considera fondamentali per dare equilibrio a un sistema di gioco sempre più orientato verso il 3-4-2-1.
Il tecnico rumeno chiede infatti un centrocampo capace di sostenere un calcio più verticale e aggressivo, fatto di pressing alto e transizioni rapide. In questo contesto, Frendrup rappresenterebbe l’innesto perfetto: giovane, già pronto per la Serie A e con margini di crescita ancora enormi. L’aspetto economico, inoltre, gioca a favore: l’operazione avrebbe costi più contenuti rispetto ad altri obiettivi e garantirebbe alla società un investimento sostenibile anche in prospettiva futura.
Per ora, Lookman resta la priorità. Ma l’idea di un doppio colpo non è del tutto tramontata: l’Inter osserva con attenzione, consapevole che la stagione alle porte richiede energie fresche e soluzioni nuove per confermarsi ai vertici.