Porte girevoli nel pacchetto offensivo: Marotta vuole regalare a mister Chivu l’ultimo tassello per completare il reparto.
Correa e Arnautovic hanno già salutato, Taremi a scanso di colpi di scena, saluterà. Il ritorno a casa di Pio Esposito e l’arrivo del fedelissimo di Chivu Ange-Yoan Bonny, hanno rivoluzionato il reparto offensivo dei nerazzurri.
Mister Chivu con questo organico, pare intenzionato a staccarsi dall’immutabile 3-5-2 per testare nuovi moduli e disposizioni. Il 3-4-2-1 è un opzione, ma per realizzarla Chivu ha bisogno di un profilo specifico, un giocatore duttile che può ricoprire i ruoli di trequartista e di seconda punta. Vari profili sondati e tante voci di mercato, ma il piano di Marotta si potrà realizzare ad una sola condizione
Inter, out Taremi per far posto al 10: la strategia
L’impatto di Mehdi Taremi in maglia nerazzurra non è stato memorabile. Qualche problema a livello fisico e atletico, difficoltà nell’entrare nei meccanismi rodati di Simone Inzaghi e l’alta e feroce concorrenza. Dopo appena una stagione l’iraniano potrebbe salutare e far così posto al trequartista che tanto brama Christian Chivu.

Come riportato dalla Gazzetta dello sport, sul classe ‘92 è forte l’interesse del Besiktas, ma rimane attenzionato anche da alcuni club di Premier League, in particolare dal Fulham. L’ultima pista invece è quella che porterebbe l’Iraniano in Qatar, anche se la priorità del 32enne, per il momento, è quella di continuare a giocarsi le proprie carte in Europa. Con un contratto in scadenza nel 2027 e 3 milioni di ingaggio annui, Taremi in caso di partenza, porterebbe un risparmio non indifferente alle casse nerazzurre e una disponibilità economica per operare sul mercato e aggiungere i tasselli necessari.
Inter, nuovo innesto dalla Bundes?
Dall’ Intramontabile Nico Paz, sogno proibito di Marotta & co, alle opzioni Nkunku e Asensio, L’Inter è a caccia del suo trequartista. Nelle ultime ore, il nome più caldo è però quello di Louis Openda, classe 2000 in forza oggi al Lipsia, in Bundesliga. Tra i profili messi al vaglio, quello del belga è il più duttile, in grado di ricoprire i ruoli di prima punta, ma all’occorrenza anche di esterno d’attacco e di trequartista.

Dotato di grande velocità e uno spiccato senso del gol, ovunque è andato ha lasciato il segno, basta dare un occhiata alle statistiche in Ligue 1 e prima ancora in Belgio, in Jupiler Pro League. Ma per arrivare ad Openda, occorre prima vendere e liberare un posto lì davanti.