Si torna a parlare di Inter-Roma e del mancato intervento da parte del Var in occasione del contatto Ndicka–Bisseck
Mentre l’Inter si appresta ad affrontare il Como nell’ultima partita di campionato, scoppia un nuovo caso legato al mondo arbitrale e alla partita persa dai nerazzurri contro la Roma.
È passato quasi un mese da Inter-Roma, match valevole per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie A. Partita che l’Inter ha perso di misura a San Siro (decisivo un gol di Matias Soulé) permettendo di fatto al Napoli di conquistare il primo posto dopo aver già perso contro il Bologna nel turno di campionato giocato a Pasqua. Una sconfitta, quella maturata allo stadio Giuseppe Meazza con i giallorossi, che ha decisamente rallentato la corsa della squadra di Simone Inzaghi verso lo scudetto. Una partita di cui si torna a parlare dopo diverse settimane, con un nuovo caso legato al ondo arbitrale.
A far scoppiare il caso è Domenico Rocca, assistente arbitrale autore di una lettera inviata alla Commissione Arbitrale Nazionale. Una missiva in cui si sollevano dubbi in merito al sistema di valutazione di direttori di gara e assistenti, con un passaggio tutt’altro che velato su quanto accaduto lo scorso 27 aprile proprio a San Siro in occasione della partita tra Inter e Roma, ma con un riferimento anche a un’altra partita, quella tra Udinese e Parma.
Inter-Roma, la denuncia dell’arbitro Rocca
Partendo dalla partita tra Udinese e Parma, Rocca sottolinea la presunta solerzia di Rocchi nel richiamare gli arbitri della sala Var a una maggiore attenzione per eventuali episodi da calcio di rigore. Una situazione paragonata all’inerzia di Gervasoni il quale, invece, non avrebbe fatto alcun cenno ai “varisti” in occasione del discusso tra N’Dicka e Bisseck durante la partita tra Inter e Roma.

Una leggerezza che, secondo Rocca “molto probabilmente determinerà la perdita del campionato della società Inter a favore della società Napoli”. In particolar modo, Rocca scrive: “Se vogliamo, possiamo aggiungere Udinese – Parma dove viene concesso un calcio di rigore giusto, solo perché a Lissone come supervisore Rocchi si alza rapidamente dalla postazione per “bussare” più volte sul vetro della stanza di Paterna Var e Sozza Avar per richiamare la loro attenzione che a sua volta chiameranno l’arbitro per un ofr e far assegnare giustamente come detto un rigore che i var si erano persi”.
E così si chiede: “Ma perché in Inter – Roma, Gervasoni super visore di giornata non “bussa” ai Var per far assegnare un calcio di rigore netto (dove la Commissione al raduno ammette pubblicamente davanti a tutti arbitri e assistenti che abbiamo perso un rigore netto) a favore dell’Inter? Errore grave, che molto probabilmente determinerà la perdita del campionato della società Inter a favore della società Napoli?!”.