Inter-Oaktree, l’annuncio di Abodi fa felici i tifosi: nessun dubbio

Andrea Abodi ha rassicurato i tifosi nerazzurri sulla nuova gestione dell’Inter targata Oaktree. Il popolo interista può tirare un sospiro di sollievo.

L’Inter fa l’americana. Il tramonto dell’era Zhang coincide con l’alba di quella americana, targata Oaktree. Sono state giornate turbolente e febbrili dalle parti di viale della Liberazione, segnate dal fermento per la scadenza ultima per saldare il prestito del fondo da parte di Suning. Dal declino di un possibile nuovo accordo con Pimco la stabilità della gestione cinese ha iniziato a vacillare tremendamente, fino al comunicato dell’azienda californiana che ha sancito il principio di una nuova epoca.

L’istantanea che raffigura due dirigenti dell’area sportiva, Beppe Marotta Alessandro Antonello, con due esponenti di Oaktree, Katherine Ralph Alejandro Cano è il simbolo del nuovo corso, che avrà come nucleo fondante alcuni vertici della passata gestione con altri tasselli del fondo. Da capire ora quando si instaurerà a tutti gli effetti la nuova proprietà. Servirà tempo, ma i primi colloqui alla sede nerazzurra si sono già svolti.

Contrariamente a ciò che si pensava nei giorni antecedenti a martedì 21, l’intento di Oaktree, come si evince dalla nota ufficiale è quello di intraprendere un lavoro a lungo termine, senza necessità di trovare un nuovo acquirente.  A confermarlo è anche Andrea Abodi, ministro dello sport.

Inter-Oaktree, avanti insieme: la conferma di Abodi

Nel corso del Festival dell’economia di Trento, Abodi ha espresso quanto segue:

“Ieri ho ricevuto una mail dal fondo Oaktree che presentava le sue credenziali e si metteva a disposizione per illustrare un progetto di lungo periodo. Nella continuità che può sembrare discontinuità rispetto alla proprietà Zhang, ha cercato di dare serenità. E di dire alle istituzioni: siamo noi, questo è il nostro nome. Se avete piacere, noi ci siamo.”

Abodi svela il progetto di Oaktree
Abodi fiducioso del progetto di Oaktree (LaPresse) – spaziointer.it

Il ministro ha ancora rassicurato i tifosi nerazzurri in merito al futuro societario come di seguito:

“Mi sembra un segnale di novità confortante perché dimostra che ci può essere una modalità per mantenere la dimensione finanziaria planetaria, trasferirla nel rispetto della trasparenza. Vediamo quanto questa nuova proprietà avrà voglia di continuare a investire. Sono convinto che questo sia buon inizio.”

Nonostante il passaggio di mano, la politica di mercato non si distaccherà da quella degli anni passati. Anche la sessione estiva imminente sarà contraddistinta dalla necessità di chiudere in positivo e player trading, in modo da garantire stabilità alla nuova gestione e proseguire il percorso vincente intrapreso con Zhang.

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