Inter, svelato il retroscena: “Trattativa seria con Zhang”

Nuovo retroscena sulla trattativa per la cessione dell’Inter: rivelazione a sorpresa.

Il derby di lunedì sera si avvicina e i tifosi nerazzurri sognano di vincere lo Scudetto proprio contro i cugini del Milan. Un titolo inseguito e che era stato ad un passo nella prima stagione con Simone Inzaghi in panchina, nel 2021/2022, quando, però, era stata proprio la squadra di Pioli ad alzare il trofeo alla fine del campionato. Due anni dopo l’Inter sogna di riprendersi questa rivincita davanti ai tifosi avversari.

Tra gli spalti di San Siro lunedì sera, però, non ci sarà il presidente Steven Zhang, impegnato da mesi nella questione rifinanziamento del prestito con Oaktree, per cercare di rimanere al timone della società. Infatti, entro il 20 maggio il patron nerazzurro dovrà versare nelle casse del fondo statunitense circa 380 milioni di euro, prestati nel 2021.

Dalle ultime indiscrezioni, sembra che Zhang verrà aiutato in questa operazione da un altro fondo USA, Pimco. In questo modo, il presidente dell’Inter potrà avere maggiore tempo per valutare eventuali offerte per vendere la società, anche in vista del prossimo Mondiale per Club, in programma nell’estate del 2025 negli Stati Uniti, che vede i nerazzurri tra le squadre europee che parteciperanno alla competizione.

Torna a parlare Zilliacus: “Le trattative erano molto avanzate”

Per molti mesi, uno degli imprenditori accostati alla società, come possibile futuro acquirente, è stato il finlandese Thomas Zilliacus. Come annunciato a The Italian Football Podcast, sembra essere stato anche molto vicino ad acquisire il 100% delle quote dell’Inter.

Quello che, però, ha bloccato la chiusura della trattativa è stata un’inchiesta internazionale dell’Interpol che vede al centro della vicenda proprio Zilliacus. “Il risultato è stato che alcuni investitori nel consorzio che avevo messo insieme si sono ritirati e mi hanno detto che fino a quando questa cosa non è risolta loro non sono intenzionati ad investire“, così spiega il motivo dello stop alle trattative con Zhang.

Le parole di Zilliacus sulla trattativa con Zhang
Zilliacus parla della trattativa con Zhang- LAPRESSE- spaziointer.it

Inoltre, l’imprenditore finlandese è entrato nel dettaglio dell’offerta proposta al presidente dell’Inter. Quest’ultima, secondo Zilliacus, era molto seria e completa, visto che era presente come consulente una delle più grandi banche d’investimento al mondo, il cui nome per motivi contrattuali non può essere rivelato. “Avevano un grande team che lavorava su questo affare insieme a me, inoltre avevamo avvocati, consulenti dall’Italia, revisori, persone che erano state nel consiglio di amministrazione dell’Inter, persone che conoscevano davvero tutti i dettagli“, aggiunge l’imprenditore.

Infine, c’è spazio anche per la sua personale opinione sul presidente nerazzurro e sul futuro dell’Inter con a capo Zhang. “Credo sia una persona incredibile, è venuto a Milano all’età di 26 anni senza alcun background nel calcio e è riuscito a far sì che la grande organizzazione dell’Inter con molti dirigenti anziani che erano stati nel calcio per molti anni, lo ascoltassero” afferma Zilliacus che, però, consiglia a Suning di vendere il prima possibile la società, visti i debiti sempre più elevati.

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