Non è abbastanza e sembra tutt’altro che sazia l’inter di Simone Inzaghi. Dopo lo scudetto pronti in estate rinforzi in difesa di prima linea assoluta. Ecco di chi si tratta.
Sono i giorni che tutti gli interisti aspettano da molto tempo. Con un rapido calcolo e leggermente approssimativo, quasi tre anni fa provarono la gioia di potersi laureare campioni d’Italia ed ora finalmente sembra che fra pochi giorni si possa di nuovo gridare al cielo.
Sono cambiate tante cose nel corso di questo tempo. Lukaku al Chelsea, poi il ritorno, il tradimento e poi il dolore per l’addio di Hakimi, Skriniar al PSG, la semifinale di Champions contro il Milan, la coppa mancata per un nulla per poi arrivare fino ad oggi.
Dopo una stagione perfetta, con l’unico rammarico che porta il nome Champions League o più precisamente Atletico Madrid, l’Inter di Simone Inzaghi può tornare ad urlare contro il cielo, proprio come recita la canzone di Ligabue.
Nella sede nerazzurra però è già tempo di bilanci, in vista di un futuro all’insegna della continuità e della vittoria. Ecco le prime mosse che i dirigenti nerazzurri vogliono fare in estate.
Prima Zielinski, poi due difensori. Il primo nome è Buongiorno
Rinforzare un reparto che ha subito solo 17 gol in tutta la stagione in Serie A potrebbe sembrare una mossa scellerata, invece per chi vuole tener alto il livello e al massimo il rendimento è esattamente ciò che bisogna fare.
Lo riporta anche TuttoSport, che spiega come nell’idea di Marotta e Ausilio, il reparto difensivo abbia bisogno di nuovi volti protagonisti. Sulla via dell’addio c’è sicuramente De Vrij per un fatto d’età e non solo. Poi ecco gli obiettivi.
Il primo nome è Alessandro Buongiorno, difensore protagonista nel Torino e della nazionale Italiana. Non c’è solo l’italiano però nelle idee dei nerazzurri. Infatti, con il presidente del Torino, Urbano Cairo, non sarà semplice trattare, soprattutto per una cifra inferiore ai 40 milioni di euro.
Ecco che allora l’Inter ha altri due nomi importanti pronti. Si tratta di Eric Garcia e di Rafa Marin. Il primo di proprietà Barcellona, oggi in prestito al Girona; il secondo di proprietà Real Madrid e oggi all’Alaves. Bisogna sottolineare però come il punto in comune per entrambi sia la scadenza del contratto: 2026. Questo potrebbe da una parte facilitare eventuali trattative per l’acquisto.
Rimangono sullo sfondo anche i profili di Schuurs sempre del Torino, Bijol dell’Udinese e Valentini del Boca Juniors.