L’opinionista torna a parlare di Inter-Atalanta. “Il rigore non c’era”, nessun dubbio sull’episodio di ieri sera.
Il popolo nerazzurro vive un momento storico. Dopo aver battuto l’Atalanta per 4-0, l’Inter conferma la superiorità su ogni avversaria e allunga a +12 sulla Juventus, che nel giro di poche settimane ha visto i nerazzurri volare e rifilare poker a diverse squadre. Un campionato a parte quello dei ragazzi di mister Simone Inzaghi che in campionato sono stati impeccabili e hanno manifestato il loro grande stato di forma anche in Champions League.
La serata di ieri non lascia troppo spazio agli episodi, visto il risultato schiacciante, ma le polemiche non sono mancate e gli episodi che hanno messo in difficoltà il VAR ci sono stati. Nonostante i dubbi in alcune situazioni, il club nerazzurro ha offerto una grande prova contro una delle squadre più in forma nelle ultime settimane. Contro il Milan, i ragazzi di mister Gasperini avevano già evidenziato qualche debolezza, ma un finale così netto a San Siro ieri non se lo sarebbe aspettato nessuno.
Sabatini non ci sta: “Rigore inesistente, giocatore condizionato”
Sandro Sabatini non ci sta. Il noto giornalista sportivo non ha preso bene la decisione che ha visto la squadra arbitrale assegnare il rigore all’Inter e ha espresso la sua opinione in merito ai microfoni di Radio Radio – Lo Sport, in diretta. Ecco quanto detto dall’opinionista ed evidenziato dalla nostra redazione:
Dopo il rigore assegnato, è evidente che l’Atalanta abbia smesso di giocare e finito la serata con un allenamento. Ho sentito le dichiarazioni dell’amministratore delegato Luca Percassi e dico che quel rigore per me non c’era. Quando un assistente sbandiera condiziona il giocatore e gli crea qualcosa di imprevisto, non c’era nemmeno l’intervento VAR”.
Sabatini ritiene che il buon senso avrebbe dovuto prevalere e non è convinto della recriminazione dell’Atalanta sul gol annullato. Pertanto, il giornalista si è complimentato con l’Inter per la vittoria ottenuta e gli episodi in una serata decisa da una grande squadra hanno un peso relativo. I nerazzurri vedono la seconda stella ancora più vicina e la volontà è quella di andare avanti anche in Champions League, dove l’Atletico Madrid vuole ribaltare tutto al Wanda Metropolitano e mister Diego Simeone non intende lasciare facilmente una competizione come questa. I giochi sono aperti, ma la gara di andata conferma che questa Inter può lottare con chiunque grazie alla consapevolezza dei propri mezzi.