Roma-Inter, la telefonata d’Inzaghi ancora fa discutere: cosa rischia il tecnico

La polemica sulla telefonata di Simone Inzaghi al termine del primo tempo fra Roma e Inter non cenna a placarsi. Ecco che sanzione potrebbe arrivare per il tecnico.

Roma-Inter è stato un crocevia importantissimo per i nerazzurri.  L’alta pressione giallorossa sotto la pioggia del cielo della capitale, spinta anche dal proprio pubblico, aveva messo in seria difficoltà la capolista che si era vista rimontare l’iniziale vantaggio e chiudere il primo tempo sotto per 2-1. Il gol negli ultimi secondi della prima frazione aveva illuso tutti ad una serata no dei nerazzurri. Nella ripresa invece, tutt’altra storia.

Sono bastati infatti solamente 10′ all’Inter per ribaltare la gara. La partita, da quel momento, l’hanno fanna solo i nerazzurri, dettando ritmi e tempi di gioco. Questo match, però, ha rilasciato grandi polemiche. Nel dettaglio è finita la presunta chiamata di Simone Inzaghi nell’intervallo.

L’intervista di Bastoni e le polemiche

Al termine del match, chiuso allo scadere da Alessandro Bastoni con il gol del 2-4, dopo un contropiede corale, lo stesso difensore italiano dichiara ai microfoni di DAZN: “La telefonata in vivavoce col mister ci ha ricaricato“.

Simone Inzaghi e la telefonata, ecco la sanzione
L’ammissione di Bastoni (LAPRESSE) – Spaziointer.it

Le polemiche sono dunque esplose. Simone Inzaghi infatti, squalificato, non avrebbe potuto secondo il regolamento avere avuto alcun contatto con la squadra durante tutto il match. Sebbene sia noto a tutti che gli allenatori anche da squalificati danno direttive dalle tribune, il fatto di ammetterlo davanti ai microfoni rappresenta di per sé un capo d’imputazione.

Negli scorsi giorni quindi, come confermato dalla Gazzetta dello Sport, la Procura ha aperto un fascicolo, interrogando lo stesso Bastoni sulle sue dichiarazioni post-partita. Il difensore avrebbe riconfermato le sue parole, precisando però di come si sia trattato solo di un discorso motivazione, senza entrare in discorsi tattici.

Ora, secondo le indiscrezioni, si arriverebbe nella peggiore delle ipotesi ad una multa all’allenatore, più simbolica che punitiva. Sicuramente uno scenario tale per cui il tecnico piacentino debba scontare un’ulteriore squalifica si allontana, anche se la società nerazzurra continua a sperare nell’archiviazione del caso.

Le polemiche, nel frattempo, non cennano a placarsi: c’è chi accusa per una grave violazione del regolamento, c’è chi pensa che questa chiamata abbia pesato molto sull’esito della partita. D’altra parte, però, il buon senso della Procura potrebbe portare ad un nulla di fatto, anche considerando che molto spesso questi scenari fanno parte della normalità.

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