Lautaro o Thuram? Farris non ha dubbi: l’ha detto in diretta

Le dichiarazioni del vice allenatore nerazzurro al termine della sfida dell’Olimpico, risposta netta sugli interpreti del tandem offensivo.

Il big match tra Roma e Inter è giunto al termine sul risultato di due a quattro, vittoria fondamentale per gli uomini di Simone Inzaghi che continuano a godere di sette punti di vantaggio sulla Juventus inseguitrice e manifestano ulteriormente la propria candidatura allo Scudetto. Lo scacchiere interista si è reso protagonista di una prestazione esaltante soprattutto nella seconda frazione di gara che ha regalato un capovolgimento di fronte immediato, gioia incontenibile per i tifosi.

Tra i protagonisti assoluti del match c’è indubbiamente Marcus Thuram, autore del gol che ha equilibrato il risultato e propiziatore della terza firma meneghina; il francese sta dimostrando le sue grandi qualità partita dopo partita nonostante l’alto spessore delle retroguardie avversarie, gli ultimi due successi lombardi portano la sua firma. L’Inter si gode il gioiello scovato da Beppe Marotta, uno degli artefici della stagione capolavoro del club di Viale della Liberazione.

Farris a Dazn: “Abbiamo alzato i giri del motore”

Al termine della sfida dell’Olimpico, ai microfoni di Dazn sono arrivate le parole di Farris. Di seguito quanto dichiarato dal vice allenatore di Inzaghi.

Farris dopo la gara dell'Olimpico
Le parole di Farris dopo Roma Inter, SpazioInter (La Presse)

Sull’intervento di Inzaghi dopo il primo tempo:
“C’è una comunicazione con il mister, noi dello staff abbiamo fatto da tramite. Erano cose che già sapevano, nel primo tempo non era l’Inter che conosciamo. Nel secondo tempo i ragazzi hanno alzato i giri del motore, è un piacere lavorare con loro tutti i giorni. Possono sbagliare una ventina di minuti di un tempo ma la mettono subito a posto. Giocare in casa della Roma è difficilissimo, le squadre che affrontiamo mettono tutto in campo e ci mettono in difficoltà”.

“Ci aspettavamo una pressione più alta della Roma. Noi siamo andati in vantaggio, ma la loro squadra è salita di livello. Nel secondo tempo siamo riusciti a giocare tra le linee e per fortuna i giocatori riescono a portare dalla nostra parte qualsiasi nostro segnale”.

Sull’episodio del 2-2:
“Sono azioni che proviamo. A fine primo tempo dovevamo sfruttare la presenza dei quinti in area avversaria e abbiamo costretto la Roma ad allungarsi. C’è tanta qualità dei ragazzi, non era facile”.

“Tenere le squadre lontane è importantissimo anche se sappiamo che non molleranno. Il campo si è appesantito, i ragazzi hanno aumentato la qualità delle giocate. L’Inter del secondo tempo è quella che conosciamo”.

Lautaro o Thuram, chi è più importante?
“Sono importanti Arnautovic e Sanchez, perché quando entrano offrono un ottimo contributo. Marko ha fatto assist da subentrato, era molto importante”.

Sulla gara con l’Atletico
“Non abbiamo ancora messo la testa su questa partita, c’è prima la Salernitana e prepariamo prima quella gara. Studieremo con calma l’Atletico, giocheremo la prima in casa e San Siro ci ha sempre dato una grande mano”.

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