Calhanoglu, scoppia la polemica con il Milan: cosa sta succedendo

Dopo tante polemiche smosse in questi ultimi anni sull’addio di Calhanoglu al Milan e il suo arrivo all’Inter, arriva una nuova provocazione.

Addii che fanno male, altri che lasciano solo una cicatrice e nulla più. Uno dei trasferimenti che negli ultimi anni ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi, ma che soprattutto continua ad essere una vicenda sempre ricca di particolari e polemiche, che incrementano e ricostruiscono sempre più il puzzle della storia è senza dubbio il passaggio di Calhanoglu dal Milan all’Inter.

Non è infatti la prima volta che qualcuno interviene sulla vicenda, da sempre molto contestata e soprattutto controversa sia per le modalità con cui è avvenuta, sia per come spesso lo stesso calciatore ha risposto alle provocazioni dei suoi ex tifosi. Un giocatore che attualmente si sta rivelando determinante per questa Inter, come lo fu a suo tempo in maglia rossonera, che si contraddistingue per le sue molteplici qualità dal tiro passando per la visione tattica.

A parlare questa volta però è stato il DS che lo portò in rossonero, ovvero Massimiliano Mirabelli intervistato da Tuttosport. Fu proprio lui a volerlo al Milan, e lo portò in Italia con il benestare anche dell’altra figura manageriale dell’epoca (Fassone).

Mirabelli su Calhanoglu: “Tutta colpa del Milan, ecco la verità”

Le dichiarazioni del DS Mirabelli fanno piuttosto scalpore, non risparmia proprio nessuno e svela tutta la verità sull’addio del turco al quotidiano piemontese:

All’inizio molti criticavano il suo addio, era fermo da otto mesi per una squalifica, e il suo arrivo è stato criticato. Oggi è troppo facile parlare di Calha”. 

Calhanoglu: tutta la verità sul suo addio al milan
Magli-Calhanoglu-Ansa.it-SpazioInter-08_02_2024.jpg

Sulla trattativa che lo portò al Milan: “Non fu semplice portare in quella situazione, in un club importante come il Milan, quel Calhanoglu. Io anni fa, ai suoi allenatori al Milan, dicevo che sarebbe stato un grande play, e lui stesso mi ha dimostrato che non sbagliavo su di lui”.

La sua sull’addio e il passaggio all’Inter: Il Milan doveva lottare per tenerlo, non lasciarlo andare via gratis, ha sbagliato su questo. Oggi pensano che abbia tradito i rossoneri, ma non è così. È il Milan che non ha voluto trattenere Calhanoglu, non Calhanoglu che se n’è voluto andare via dal Milan. Hakan sarebbe rimasto, qualcuno ha voluto cancellare il lavoro fatto, ad oggi penso lo stiano rimpiangendo”.

Le parole dunque non lasciano dubbi: il Milan avrebbe potuto fare di più per provare a tenere quello che ormai è diventato uno dei migliori registri nel panorama mondiale.

Gestione cookie